Trotto. A Treviso la finale del Gran Criterium
TREVISO - Domenica al Sant'Artemio di Treviso va in scena la finale del Gran Criterium, la corsa piu' importante per i trottatori di 2 anni. Tante le storie che si intrecciano questa prova di gruppo 1 dotata di 165 mila euro. La vetrina dei puledri, nel suo atto conclusivo dopo la premessa delle batterie di Torino e Napoli, è occasione preziosa e importante per onorare un grande uomo di cavalli, Bepi Biasuzzi, attore protagonista di quella meravigliosa storia in rossoverde, anche dal forte contenuto innovativo con un'apertura e un filo diretto con il grande pianeta del trotto a stelle e strisce.
La finale, ospitata dall'ippodromo della Marca, grazie anche alla signorilità di Guido Melzi d'Eril, che da Torino - inizialmente indicato dal Mipaaf - l'ha girata a Treviso, teatro naturale, logico e ideale per l'omaggio a Bepi Biasuzzi, propone ai due migliori post dietro l'autostart i due favoriti della competizione: Specialess, svedese allievo di Stig Johansson, che l'affida alla guida del top driver Erik Adielsson, e la nostra Shimpony Roc, strepitosa in batteria quando ha girato di fuori e ha chiuso forte, imponendosi per la gioia della sua giovane interprete, la grintosa Michela Racca. Shimpony è allenata da Tiberio Cecere, gran mago della preparazione dei puledri, tanto che in finale schiera anche la rivelazione Salvia, affidata alla guida di Roberto Andreghetti.
Da Torino è in arrivo un puledro vestito del nero-celeste della Louisiana, uno Sceicco che si è dimostrato tatticamente duttile alle ultime uscite correndo sia da leader che in progressione esterna. Andrea Guzzinati sarà il suo interprete. Bellei ha trovato un sediolo in questa corsa prestigiosa ed è quello di Serpillo Spin, il portacolori dell'ex calciatore di Juventus e Roma Zibì Boniek. Terzo in una delle due batterie di Agnano, il due anni allevato in Toscana da Guido De Bellis e che come Specialess è stato attivo in Svezia in questa prima parte di carriera, potrebbe essere la sorpresa della corsa.