Tor di Valle, Obama Gar sempre più cavallo-Derby
IL PLURIVINCITORE classico Obama Gar era il favorito della vigilia e ha confermato di appartenere ad un’altra dimensione, percorrendo in solitudine la dirittura di arrivo della prima batteria di qualificazione all’84° Derby Italiano del Trotto (Tor di Valle, 9 ottobre). Allo stacco della macchina il più veloce era stato Orione degli Dei, che aveva però poi subito dato il via libera ad Obama Gar sulla prima curva. Enrico Bellei prendeva così il comando delle operazioni, seguito da Opal Brown, Orione degli Dei e da Odino Jet, autore di un buon avvio dalla seconda fila.
Sulla dirittura delle scuderie Obey Kronos risaliva dal fondo del gruppo, trascinandosi Owen’s Club e Otto Brooke Bar, e tentava un attacco al leader. L’allievo di Lutfi Kolgjini cedeva però all’ingresso dell’ultima curva sulla potente accelerazione di Obama Gar, che prendeva quattro lunghezze di margine dal gruppo e si avviava in splendida progressione a conquistare con autorevolezza il traguardo della prima batteria in 1.13.1, nei confronti di Opal Brown e Odino Jet.
SECONDA BATTERIA - Owen Cr, vincitore del Gran Premio Nazionale e favorito al totalizzatore, coglieva un’ottima partenza, portandosi al comando della corsa in poche battute, per poi moderare l’andatura. Alle sue spalle si adeguavano Orion Kronos e Oscar di Jesolo, mentre per vie esterne, sulla seconda curva, tentavano la risalita Odinga seguito da Ok America.
A 600 metri dal traguardo Orjan Kihlstrom tentava quindi di impensierire il leader spostando all’esterno il figlio di Viking Kronos, mentre Odinga attaccava in terza ruota.
Owen Cr riusciva tuttavia a mantenere il comando della corsa in dirittura di arrivo, ma veniva attaccato negli ultimi 200 metri all’interno da Oscar di Jesolo e all’esterno da Osasco di Ruggi, dando luogo ad un arrivo spettacolare nel quale Roberto Vecchione trovava lo spazio per affondare un finish imparabile che gli valeva la vittoria a fil di palo in 1.14.1, nei confronti di Owens Cr e di Osasco di Ruggi, subito falloso dopo il palo. Quarta e quinta, a pochi metri, le due femmine Ok America e Olimpia Grif.
TERZA BATTERIA - Orleans Om, reduce dall’impressionante 1.11.9 con cui si era imposta nel Marangoni Filly, si è resa subito protagonista della più incerta e spettacolare delle tre batterie. La portacolori della Scuderia Bellosguardo partiva infatti velocissima dietro le ali della macchina e assumeva il comando nei confronti di Oliver Ur e di Occhione Jet, iniziando a scandire parziali su parziali con il gruppo che procedeva sgranato alle sue spalle ed il solo Occhione Jet in grado di seguirne l’allegra andatura.
Olmo Holz provava a venire via ai 600 per linee esterne e si portava in terza posizione, mentre Orleans Om entrava da leader in dirittura di arrivo. Ma qui Occhione Jet, ancora molto carico nelle mani del suo interprete Giuseppe Pietro Maisto scattava al suo attacco, imitato per vie esterne da Olona Ok.
Nel finale Occhione Jet aveva ragione della generosissima Orleans Om e si imponeva sul palo alla media di 1.12.9 sull’arrembante Olona Ok. Prestazione davvero importante per il figlio di Pine Chip allenato da Massimo Finetti, autore del migliore ragguaglio chilometrico delle tre batterie.

Obama Gar