Cavallo 2000

BACI verso il pubblico al rientro dopo la corsa. Baci, strette di mano, pacche sulle spalle al dissellaggio. Il Gran Premio Lydia Tesio alle Capannelle si è trasformato nell’apoteosi sportiva di Umberto Rispoli, vincitore con una cavalla dal nome quasi impronunciabile: Aoife Alainn (in irlandese Aoife è un nome di donna, Alainn è l'aggettivo "bella"). Seconda la favoritissima Antara davanti alla tedesca Soberania che nella classica romana ha concluso la sua carriera agonistica.
Semplicissimo il film della corsa. Soberania in testa tallonata da Tremoto e Antara, poi il gruppetto delle altre. In dirittura Soberania ha continuato sul suo ritmo. Lanfranco Dettori ha mosso la sua Antara a 400 metri dal palo (troppo presto, secondo alcuni) e poi l’ha superata. Le due viaggiavano al centro della pista e nel larghissimo corridoio alla loro destra Umberto Rispoli ha lanciato Aoife Alainn che alla fine ha chiuso con un vistoso margine di vantaggio su Antara.
Felicissimo il simpatico fantino “napoletano” che ha voluto ringraziare, come prima cosa, il toscano Maurizio Guarnieri , proprietario e allenatore della vincitrice: “Mi ha dato fiducia dopo il divorzio dalla Scuderia Siba”. “E’ stata la mia piccola rivincita – ha aggiunto - sui Derby che ho perso per un soffio. Ho capito che avrei vinto quando ho visto che Antara faticava per avere ragione di Soberania”. Per Rispoli, 22 anni, è stata la prima vittoria in una corsa di gruppo 1.
Dettori continua ad avere un conto aperto con il G.P. Lydia Tesio, uno dei pochissimi gran premi che ancora non ha mai vinto. E pensare che nella domenica alle Capannelle avrebbe potuto festeggiare il centesimo successo in una corsa di gruppo 1 per la giubba azzurra della Godolphin. Festeggiamento solo rimandato, ovviamente.