Renzo Orlandi, è tempo di rivincita
Modena, campo centrale della domenica ippica con una bella edizione del Gran Premio Renzo Orlandi ex gran premio Ghirlandina, (euro 35.200, metri 1600), decaduto Gruppo III riservato agli anziani, indigeni e non.
Fin dai tempi d’oro dell'ippica è noto per essere la rivalsa dei grandi campioni che erano reduci dal Gran Premio Lotteria di Agnano.
Al via sono 10 i cavalli dietro le ali dell’autostart. Alcuni di loro, sono reduci dal Lotteria e pronti a correre per la vittoria: Dubhe Prav, vincitore di una delle batterie della classica di Agnano e poi non piazzato in finale, Chance Ek, sfortunata nella batteria e poi giunta terza nella affollata consolazione. Ricordiamoci bene che Chance ek è già vincitrice del Renzo Orlandi 2023 con sempre il terribile Gubellini in sediolo. Infine, la veloce Dali Prav che ha sbagliato in partenza nel finale del Lotteria non partecipando poi alla continuazione della corsa.
Per gli altri concorrenti (sicuramente più riposati) abbiamo con il numero 1 Dana ek, eccellente italiana che rientra in Italia dopo un 2024 in terre estere. Extra Model, che all’ultima a Firenze è giunta al quinto posto realizzando un veloce 1.11.8.
Caronte Trebì, è molto veloce in pista di chilometro, ha una pagella molto positiva e corre bene con tutti i numeri.
Encantador Laksmy, vincitore fresco dello Jegher a Trieste, proverà con un percorso un progressione a risalire la testa della corsa.
Condor Pasa Gar, ha un nome che sa di velocità e infatti non gli manca. E’ secondo nel Trofeo Campili a Napoli, dietro a uno scattante Alrajah One. Prova a correre per la vittoria.
Ultion Face è l'unico protagonista straniero, allievo del nordico kolgjini e guidato da A. Guzzinati. Ha una buona pagella, vince bene a Roma in una categoria bc realizzando un tempo stratosferico di 10.6 al km.
Desiderio D’esi, con l’ultimo numero del campo, ha un periodo no ed è penalizzato dal numero alto.
La corsa è molto equilibrata, varie storie e diversi percorsi rendono i protagonisti accattivanti e aperti alla vittoria. Non c’è altro da dire: mettetevi comodi, lo spettacolo non mancherà.
‘’Hai Testa e mani - disse Cincerina Omero Baldi al giovane Nello Bellei- il cavallo ce lo metto io. Non puoi perdere’’.
Quando Omero affidò a Nello il mitico Checco Prà e vinse l’edizione 1957 del Gran Premio Renzo Orlandi.























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