Quel meraviglioso testa a testa tra due fratelli, la magia di Napoli.
Il Lotteria non tradisce mai, regala sempre qualche magia. Stavolta la grande kermesse partenopea ci ha stupìto in finale, quando, dall’ultima curva al traguardo, sull’ovale di sabbia di Agnano si sono sfidati in un testa a testa appassionante due cavalli che sono fratelli.
Quando si era ancora sulla dirittura di fronte, lì mancavano circa 550 metri all’arrivo, davanti a tutti trottava in giubba rossa, e il numero 2 stampato in verde sul copertino, il 5 anni Executiv Ek, figlio di Face Time Bourbon e Nike Ek. Al largo, in giubba blu e bianca, con il numero 3 inseguiva in terza posizione il 9 anni Always Ek, da Filipp Roc e con la stessa madre di Executiv, appunto Nike Ek.
Sull’ultima curva il giovane driver svedese Magnus Djuse chiamava allo scatto Always Ek, che si portava ai lati del fratello Executiv, sul quale Andrea Guzzinati cercava di tenersi qualcosa per la retta d’arrivo. Il match tra i due cavalli è stato entusiasmante, ha prevalso Always Ek, soltanto nei pressi del palo, successo di precisione con un distacco minimo: non l’allegriano ‘corto muso’ ma un’incollatura.
Sono due campioni delle corse dalle caratteristiche diverse: Executiv Ek, in comproprietà tra i fratelli Micciché e Biasuzzi, è un cavallo veloce in partenza che ama costruire le corse al comando. Always Ek è un soggetto potente, capace di seguire tutte le andature e di piazzare un gran finale a centro pista. E nella conca di Agnano, strapiena di pubblico, i due interpreti hanno svolto il copione preferito. Ognuno ha potuto trottare nelle condizioni ideali di corsa, secondo lo schema tattica che prediligono. Entrambi hanno disputato una performance importante, correndo su livelli di assoluta eccellenza.
Due campioni del trotto che hanno entusiasmato il pubblico presente in ippodromo e la gente che ha visto la corsa in TV con un arrivo emozionante e spettacolare che la pittrice Giada Gaiotto ha immortalato in un suo lavoro, appositamente realizzato per questa edizione di Cavallo 2000.
Always ha vinto alla media di 1.10.3, firmando la vittoria 29 di una carriera che conta su 80 corse. Dietro la sigla Ek, che fa nascere e crescere trottatori in un posto ad ottocento metri, sopra Como, c'è Edy Caprani, l’allevatore che ha compiuto l’impresa di un’accoppiata storica al Lotteria. A Napoli si scrive la storia del trotto e per vincere spesso bisogna essere unici, fare qualcosa di straordinario. E meravigliosa è anche la storia scritta dalla madre dei due protagonisti di questa edizione del ‘batterie e finale’ in terra partenopea.
La madre dei due è Nike Ek, una delle migliori fattrici italiane (oltre ai due eroi del Lotteria ha dato due ottime vincitrici di gran premi come Vanesia Ek e Diva Ek) ed e’ figlia di Varenne.
Già, il Capitano. Il più grande cavallo italiano di tutti i tempi, di proprietà del compianto Enzo Giordano deceduto venerdì scorso, è partito dall’allevamento di Eboli per una passerella che il foltissimo pubblico (15mila spettatori) ha accompagnato a partire dalle 17.25 con un lunghissimo applauso, proprio mentre dal cielo scendeva una leggera e inaspettata pioggia. Accompagnato da Daniela Zilli, la sua tata dai capelli rossi, e dallo storico driver Giampaolo Minnucci, Varenne è sceso sulla pista d’erba sulle note di “Napule é” di Pino Daniele, fermandosi a raccogliere l’applauso 'a scena aperta' del pubblico che ha riempito le due tribune in ogni ordine di posto, fin da mezzogiorno.
È stato un momento davvero emozionante, soprattutto quando, quasi come per ringraziare dell’affetto ricevuto, il Capitano ha emesso dei lunghi nitriti. «Giordano ha voluto espressamente che il cavallo venisse a Napoli, o con lui o senza di lui - racconta Minnucci -, è stata forse una delle ultime cose che ha chiesto a me e alla sua famiglia. Varenne non so cosa abbia pensato, ma avete visto che nitrito ha messo fuori quando ha fissato il pubblico? Incredibile davvero”. Ora Varenne tornerà a Eboli dove il 19 maggio compirà 30 anni.
























.jpg)




