Prix de France. Linda nella scia di un grande Timoko
FRANCIA. Il France, la rivincita dell'Amérique, sorride a Timoko, l'antico guerriero di Francia che gli ultimi lavori annunciavano in condizione splendida. Bjorn Goop, catch svedese di sconfinato talento e genio tattico, lascia che davanti Texas Charm si senta padrone della corsa per 1500 metri. Julien Dubois osa troppo quando ai meno 600 allunga deciso. Perchè il France non è mai qualcosa di scontato e va interpretato con finezza tattica. Up and Quick, il re di quindici giorni fa, abdica con una rottura rabbiosa sulla curva di fondo quando stentava a progredire sulla testa.
In dirittura Texas Charm è ancora in vedetta ma al triangolo rouge dei 200 finali si profila al suo esterno la sagoma del finisseur per antonomasia, un Timoko che a dispetto degli anni e delle tante battaglie ha ancora intatto il suo parziale. Ha la verve di un puledro il beniamino del Sud Ovest e qui trova una meta luminosa, battendo un Texas Charm presuntuoso.
La notizia bella per l'Italia che trotta è il finish a centro pista di Linda di Casei. Per la splendida giumenta di casa Gocciadoro è una consacrazione internazionale, terzo gradino del podio e con un bel crono, 1.11.6, mentre il vincitore ha percorso i 2100 con autostart a media di 1.11.4. Quarto è l'eterno piazzato del meeting d'hiver, Tiego d'Etang, sempre seguito al montato o all'attelé ma mai capace dell'acuto, dell'hurrah che ti consegna alla storia