Premi 2012 e Tv, la Lega ippica vuole chiarezza
IL COMITATO PRE-LEGA (o Unione) Ippica Italiana comunica: "Il futuro, ne siamo convinti, sarà quello tracciato dal nuovo progetto di Lega (o Unione) Ippica Italiana, che indica, come ha detto l’onorevole Russo, “la strada di un’ippica non più governata dalla politica in senso stretto, non più alimentata in clientele, non più alimentata solo e soltanto da risorse pubbliche”, ma affidata ad una gestione più snella ed efficiente, in sostanza, ad una gestione privata sotto il controllo dello Stato.
"Ciò non toglie che sussistano gravi preoccupazioni per il secondo semestre del 2012: “I 250 milioni promessi da Catania – le parole dell’ingegner Grassi - sono perfettamente plausibili, ma il problema è che il Ministro non risponde alla domanda su come fa a chiudere il 2012, perché per quest’anno Assi ha ancora molti debiti: i 250 milioni stanziati per il 2013 potrebbero quindi non esserci, perché devono essere in parte utilizzati per chiudere il 2012”. Insomma, i mesi che ci porteranno alla fine di questo “annus horribilis” vedranno purtroppo il settore ancora in mano a chi lo ha condotto al fallimento e le preoccupazioni sono davvero tante.
"Chi lo dirige, infatti, non si degna di spiegare la reale situazione finanziaria e non spiega come intende reperire le risorse per pagare i premi di Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre, ovvero di sei mesi del 2012 in cui stiamo continuando a correre, certamente per riscuotere i premi che ci spettano e non per beneficenza! E per il prossimo anno, quando inizierà la nuova storia dell’ippica con connotazioni completamente diverse dalle attuali, dovrà esserci un bilancio che dovrà per forza di cose essere distinto da quello del 2012.
"Per questo motivo ci sono alcune domande che esigono risposte serie e immediate da parte delle Istituzioni competenti e, in particolare, dal Ministro Catania:
1) Il Mipaaf gestirà l'ippica post ASSI nei prossimi mesi fino all'insediamento di Lega (o Unione) Ippica Italiana: sarà, quindi, il Mipaaf a pagare i Premi?
2) Chi erediterà il debito che ASSI maturerà al 31 dicembre 2012? Certamente non l'ippica, vero? Perché, se così fosse, ci dovremmo preoccupare, e non poco, in quanto le risorse per il 2013 sarebbero molto vicine allo zero, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero.
3) È in grado, il Mipaaf, di garantire che la gara per la gestione del segnale televisivo sarà sospesa per non creare un grave danno a chi dovrà farsi carico del futuro del settore ippico?
E tralasciamo, in questa sede, il discorso relativo ai minimi garantiti, per il quale è prevista per il prossimo 12 dicembre l’ultima tappa di un iter giuridico che dura da anni.
Aspettiamo chiarimenti da chi di dovere".