Ostacoli a Merano. Ecco la domenica a cinque stelle
MERANO. Alla dichiarazione dei partenti di questo venerdì mattina sono uscite due gran belle corse di status, una in siepi, l'altra in cross, per confezionare un eccellente festival degli ostacoli che a Maia apre il mese di giugno. Precedenza alla Gran Corsa Siepi d'Italia, gruppo 1 da 60 mila euro sui probanti 4000 metri. Nel campo di 8 partenti spicca Sol Invictus, che Raffaele Romano monterà per i colori della Magog e il training di Paolo Favero. Il laureato del Pirelli, secondo in questa prova un anno fa, è il miglior siepista in azione sulle nostre piste fino ai 3500 metri. Quando cresce la distanza, pur restando in quota, emergere diventa piu' difficile.
Così si può guardare ad altri potenziali protagonisti come l'emergente Beyond, un elegante Galileo terzo nella Corsa Siepi a San Rossore per il quale Ostanel si è assicurato la monta di Josef Vana jr. Franco Contu ha preparato per tempo il giovane Tout Le Mond, già valido alla ricomparsa nel Pirelli e atteso anche in netto progresso sulla pista di casa che a quattro anni lo ha visto dire di sè con gli assunti del Criterium di Primavera e dell'autunnale Premio del Prato.
Il Grande Steeple Chase di Roma, sui selettivi 5000 metri, sarà una prova spettacolare nei colori e nella meravigliosa scenografia di Maia, con i cavalli che affrontando la curva di fondo in senso contrario alla direzione abituale delle gare in siepi e steeple, andranno quasi ad uscire dall'ippodromo per regalare le emozioni di una prova che ad ogni ostacolo, dal brook al passaggio di marrana, dalla riviera all'arginello, regala suspense. La prima edizione meranese di questa corsa dal sapore antico annota la presenza curiosa, preziosa, affascinante di un campione dello steeple come Dar Said che si cimenta in cross, sfidando il campioncino della specialità, l'indistruttibile Nils - secondo nel Premio delle Nazioni lo scorso settembre - che vivrà la vigilia nella scuderia Favero, vicino di box del recente terzo dello Steeple milanese, che Romano ha scelto come sua pedina, lasciando a Bartos la sella di Nils. Da seguire attentamente anche un rifiorito St Petersbourg, molto ben montato e pur sempre un laureato di questa corsa nel 2011. Josef Vana senior punta su Arman, un tedesco erede di Lando che dovrebbe gradire distanza e anche il già collaudato percorso meranese con esito parziale nel Nazioni 2013.























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