Lettera aperta di Francesco Ruffo alla Nostra Ippica
FRANCESCO RUFFO, dirigente tra i più preparati nel trotto e nel galoppo, ha scritto una lettera aperta agli ippici, lettera che volentieri pubblichiamo:
“NON POSSIAMO PERMETTERCI un ennesimo anno di transizione. L'ippica deve decidere ed adottare i propri interventi anche con le attuali risorse!
“Alla globalizzazione non si può continuare ad opporre un processo di continua banalizzazione; dobbiamo evitare di offrire uno spettacolo sciatto e noioso!
“Storia, tradizione ed individualità devono fondersi e coniugarsi per l'innovazione, innovazione essenziale per poter anche continuare a gustare i nostri "sapori" ed a perpetuarne i valori, senza più disinteressarsi di ciò che esiste al di fuori e che è la realtà, in cui siamo confusi.
“Il nostro sistema quali interlocutori,anche istituzionali e territoriali, ha eletto e chi sta selezionando per lo sviluppo? Quali gli ippodromi,i proprietari e gli operatori di "domani"? Quali le modalità di accettazione, di autotutela e di espulsione del settore?
“A giorni per il 2008 il calendario, le convenzioni, il montepremi ma in quale clima? Ancora "uomini" contro "uomini","cose" contro "cose" piuttosto che lasciare posto alle premesse per il progetto, piano industriale ippico, in cui ci siano ruoli da accettare e svolgere con pari dignità e funzionali allo sviluppo:chi fa cosa e per quali risultati da conseguire.
“Si è individuata, per l'ottimizzazione delle risorse, l'unità e l'utilità marginale della Nostra Ippica? La vogliamo tener presente?
“Cosa stiamo selezionando con l'attuale politica di distribuzione del reddito alias corrispettivi, montepremi, finanziamenti e provvidenze?
“Nella realtà e, quindi, nel mercato internazionale con quali strumenti interagiamo? Il Comitato Pattern e l'Unione Europea del Trotto sono da noi partecipati con continuità,siamo avvertiti all'interno anche politicamente?
“Gli ostacoli hanno diritto d'asilo e quale è il nuovo progetto? Per quale obiettivo si dovrebbe investire o, ad esempio, rivitalizzare una "squadra" di fantini da ostacoli?
“Gli ippodromi metropolitani devono continuare a inseguire il maggior numero di giornate e di corse?
Le Oaks e, terribilmente, il Derby di galoppo, retrocessi a gruppi II , a quale serie consentiranno l'iscrizione della nostra "squadra" per i prossimi campionati?
“L'inflazione dei Grandi Premi di Trotto con il loro consequenziale appiattimento?
”Per cosa chiediamo di investire nell'ippica?
“No, non possiamo sopravvivere un altro anno di transizione; io ho fiducia nelle potenzialità della NOSTRA IPPICA e nelle nostre risorse da finalizzare anche ad una nuova riproposizione dell'Ippica.”






















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