Il Risorgimento sarà il tema
della rassegna Regioni a Cavallo
DATA LA STRAORDINARIA concomitanza tra la ricorrenza del decennale dello spettacolo di teatro equestre, che ogni anno propone esclusivamente aspetti culturali e tradizionali delle nostre Regioni, e le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, la Rassegna Regioni d’italia a Cavallo avrà per la prima volta un unico filo conduttore, dedicato agli avvenimenti del periodo durante il quale il nostro Paese conseguì l’Unità nazionale: il Risorgimento.
“Echi di libertà - il Risorgimento delle Regioni italiane” sarà, appunto, il titolo della rassegna 2011, ma le novità non si esauriscono qui: infatti è allo studio la possibilità di poter estendere la rappresentazione, oltre alla consueta sede a Leonessa, in alcune altre città della nostra Penisola e quindi, se le caratteristiche dei siti che hanno richiesto di poter ospitare la manifestazione ne garantiranno il contesto idoneo, lo spettacolo si trasformerà per l’eccezionale occasione in un evento itinerante che farà tappa in diverse Regioni.
“Lo sforzo degli autori, iniziato fin da luglio dello scorso anno - ci spiega Francesco Silveri che ne cura la regia - anche se per la prima volta avrà un tema conduttore, è mirato a mantenere l’architettura scenica della rassegna e a cercare di avvicinarla il più possibile alla gente per riunire in un ideale abbraccio tutte le Regioni che rappresentano l’emblema di questo storico anniversario. Sfoglieremo insieme le pagine dei capitoli che andranno dalle rievocazioni delle più importanti battaglie alle gesta dei Patrioti celate alla grande cronaca, dai Moti rivoluzionari alle illustrazioni della vita delle numerose Eroine che ne segnarono il cammino fino ad arrivare al racconto dell’impetuosa, struggente e leggendaria epopea di Giuseppe Garibaldi e della sua Anita”
“La straordinaria fusione della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo con lo spettacolo “Echi di libertà - il Risorgimento delle Regioni italiane” - prosegue Federico Forcelloni, responsabile FISE degli Eventi Storici e di Tradizione e membro del C.O. della rassegna - ha dato vita ad un’opera equestre di intenso e vibrante spessore che potrà certamente costituire un arricchimento nel processo cognitivo di un momento fondamentale della Storia italiana. Uno spettacolo, quindi, tutto da vivere attraverso la vorticosa fisicità di uomini e cavalli in una rappresentazione inedita, raffinata e appassionante che da sempre figurano tra le qualità universali della rassegna”.
Le sedi e le date dell’evento, in fase di calendarizzazione, saranno rese note nel mese di aprile sul sito della rassegna (www.rassegnanazionaleregioniacavallo.it) e sul quello della FISE (www.fise.it) nonché sugli organi di stampa e Tv.
