Galoppo. Livorno in festa per la Coppa del Mare
LIVORNO. Quindici purosangue in lizza domenica all'Ardenza nella Coppa del Mare, sui 2250 metri. Appuntamento faro dell'estate labronica, la Coppa è molto sentita in città, i recinti del Federico Caprilli che saranno gremiti per il rito della suggestiva sfilata davanti alle tribune sotto la cipria delle luci accese sulla pista che guarda il mare. Corsa anche molto incerta, buona la qualità tecnica dei protagonisti, specialisti di queste ricchi handicap come Mawaal e Demeteor in cima alla scala, un fantino livornese Claudio Colombi in sella ad un cavallo di chance, quell'Andy Garcia che ha corso bene nel milanese Lombardia e dalla selezione di San Siro giunge anche il velenoso Existence, un secondo di Trenno.
Il veleno dei pesini in fondo alla scala e quella Corona Boreale che ha vinto in bello stile sulla pista avrà anche un po' di tifo dalla sua, così come intriga il mantello quasi bianco di Pepparone peso leggero della compagnia, tredici chili sotto il top-weight. Il cavallo che può sparigliare è un romano che mastica handicap ed a 54 chili è anche una bella giocata di quota. Too Much Trouble se non subisce l'impatto con la pista – debuttare al Caprilli non è mai semplice, c'è da girare su quelle curve insidiose – potrebbe anche sorprendere. Galoppo e passione, la Coppa non tradisce mai.
E' forse la corsa piu' bella dell'estate, e non lo dicono solo i livornesi. Si galoppa a gran ritmo dalla sgabbiata per prendere posizione e quando si arriva sulla retta di fronte muove sempre qualcuno dal gruppo per andare a giocarsi un sogno. E poi l'arrivo, spesso a grappolo, diversi purosangue in lotta aperta a contendersi quello scettro, la corsa Regina di Livorno. (p.all.)