Galoppo, Frankel un uragano anche a York
FANTASTICO, immenso Frankel. Il purosangue piu' forte del mondo scende sullo smeraldo di York provando per la prima volta la distanza del doppio chilometro. Il prestigio ma anche l'incognita delle Juddmonte Stakes, nella sua storia una corsa ammazza-favoriti. Ma Frankel è un purosangue che realizza l'impossibile e l'incredibile. L'allievo di Sir Henry Cecil, presente all'ippodromo nonostante la malattia che lo debilita, vince ancora in maniera devastante. Tredici su tredici in un curriculum immacolato.
Tom Queally lo monta in maniera confidenziale, sa che il motore di questo purosangue dall'azione formidabile gli consente anche un avvio tranquillo, riservandosi un finale esplosivo per risolvere. Così Robin Hood e Windsor Palace galoppano in vedetta al plotone quando si va verso la piegata, Queally impiega all'attesa Frankel, sulle tracce del rivale dichiarato St. Nicholas Abbey, Dettori sui primi pronto a giocare d'anticipo con Farhh, in blu Godolphin. La dirittura sarà la fase decisiva. Davanti Robin Hood e Windsor Palace galoppano ancora con brio, si prepara St. Nicholas Abbey, Dettori cerca il centro pista, ecco che Queally lungo lo steccato muove le mani. Mancano trecento metri al traguardo. Una due sbracciate e Frankel innesta il turbo, mangia il green, falcate ampie, il campionissimo sembra buttar giu' i rivali come birilli ad ogni accelerazione.
Scava un oceano l'allievo di Cecil tra se e gli avversari, sette lunghezze, la folla lo reclama impazzita e il jockey concede il dio del galoppo alla gente, rallentandolo in un canter defaticante. Stella bianca in fronte, balzano di quattro, numero 3 sulla sella per questo ennesimo show. St. Nicholas Abbey perde in foto il secondo posto da Farhh, bravo Dettori a raccogliere il massimo, qui si correva per il posto d'onore.
Nel dopocorsa le dichiarazioni di Tom Queally: "Sono partito prudente perchè la distanza per noi era nuova e con delle incognite. Ma Frankel mi ha ancora sorpreso, in dirittura è andato ancora piu' forte delle altre volte. Formidabile!".
L'Inghilterra sembra impazzita di fronte all'ennesima impresa. Sui blog di Racing Post e Sporting Life gli appassionati postano l'invito a disputare l'Arc in ottobre per scrivere sul prato del Bois de Boulogne la leggenda del piu' grande di tutti. Il sogno continua, Frankel sembra la piu' grande macchina da corsa che si potesse costruire. A Parigi!, allora.

Frankel in azione