Galoppo ad Ayr. Fantino di 18 anni vince la Gold Cup
Oisin Murphy è stato l’assoluto protagonista della splendida giornata di Ayr. La giovane frusta irlandese, 18 anni appena compiuti, ormai fresco di titolo degli apprendisti 2013, ha ottenuto uno straordinario corollario di quattro vittorie fra cui la ricca Gold Cup, tradizionale Heritage handicap riservato ai velocisti sui 1200 metri, dotato di quasi 100mila sterline al vincitore.
Nato a Killarney presso la contea di Kerry, Murphy, nipote del jockey National Hunt Jim Culloty, oggi allenatore e vincitore di Cheltenham Gold Cup e Grand National, ha iniziato la sua carriera meno di un anno fa, quando fu reclutato da Andrew Balding a nelle scuderie di Kingsclere. Ventisei le vittorie conquistate quest’anno dal giovane e promettente Murphy, che può ancora godere di massimo discarico, ad Ayr ha interpretato il vincitore della Gold Cup Highland Colori con la mano di un veterano puro.
In un finale convulso, Murphy, molto bravo nel prendersi lo steccato all’ultimo furlong, respingeva Louis The Pious, Jack Dexter ed Heaven’s Guest. Galvanizzato dalla vittoria nella prestigiosa gara scoezzese, Murphy vinceva altre tre gare, per un quadruplo che al totalizzatore valeva la quota di 9.260 contro 1. Dopo la Gold Cup, i successi in sella a Levitate per Joh Quinn, Silver Rime per Linda Perratt e con il favorito Cockney Sparrow, ancora per John Quinn in chiusura di programma.
Murphy dichiarava al termine di questa indimenticabile giornata: “Sono letteralmente scioccato, sono venuto qui con la speranza di poter vincere una corsa per John Quinn con il favorito Cockney Sparrow in chiusura di programma, ed invece la sorte mi ha portato a conquistare ben quattro gare e una Gold Cup. Tutto ciò è pazzesco. Io non riuscivo a crederci, per me questa è la vittoria più grande in handicap, dopo quella conquistata in classe tre a Ffos Las. E bellissimo.”