Frankie Dettori torna in quota: suo il Prix Vermeille
La grande domenica del galoppo internazionale proponeva un menu ad alto coefficiente di qualità. Dalla Francia all’Irlanda transitando in Germania erano davvero molti i motivi d’interesse del turf europeo. Prix Vermeille e Prix Moulin De Longchamp catalizzavano l’attenzione al Bois de Bolougne. Nel Vermeille è arrivata la consacrazione definitiva di Treve, una vittoria che consegna alla figlia di Motivator il titolo di miglior soggetto della generazione femminile attualmente in circolazione. Acquistata recentemente dallo sceicco del Qatar Jawa’an Al Tani, la nipote di Anabaa allenata da Mme Head, reduce dall’impressionante vittoria conquistata nel Diane, si è resa protagonista di un’esibizione straordinaria.
Frankie Dettori ha scalato posizioni su posizioni, partendo da una poco favorevole terz’ultima piazza in dirittura d’arrivo. La freddezza del jockey italiano ed il carico potenziale della tre anni hanno reso possibile il sorpasso all’inglese Wild Coco, apparsa in una botte di ferro, dopo aver conquistato senza sforzo la leadership ai 400 finali.
La sorpresa del giorno è arrivata nel Moulin de Longchamp, dove l’atteso Olympic Glory non è riuscito a ribadire la splendida prova del Jacques Le Marois. Nulla da fare contro un Maxios in versione aliena, secondo di Patorious nel Ganay e vincitore dell’Ispahan sempre a Longchamp, prima di finire onorevole terzo sul doppio chilometro delle Prince Of Wales’s Stakes di Royal Ascot.