Fise-Coni-Dallari, il parere pro veritate di due giuristi
E’ stato reso noto un parere pro veritate con il quale i professori avvocati Antonino Battiati e Mario Esposito hanno confermato l’ormai generale convincimento che, terminato il commissariamento Fise, si debba tornare a nuove elezioni.
I giuristi hanno osservato che il commissariamento è stato determinato da due fattori: l’annullamento dell’assemblea elettiva del 2012 e la grave situazione economica dell’ente. La pronuncia del TAR ha revocato la prima causa ma non la seconda per cui il provvedimento commissariale non è decaduto ma, anzi, è stato confermato.
Gli esperti hanno, quindi, chiarito che il Commissario ha, pacificamente, definitive funzioni sostitutive dell’organo commissariato, indipendentemente dalle responsabilità dei componenti di quest’ultimo.
Una volta azzerata la composizione dell’ente ne deriva, alla cessazione del commissariamento e per giurisprudenza amministrativa costante, l’obbligo di doversi procedere alla ricostituzione dell’organo mediante nuove elezioni.
Accertato quanto sopra, la recente pronuncia del Tar, nel rigettare il ricorso di Antonella Dallari e nel dichiarare che la Federazione dovrà essere restituita agli organi democraticamente eletti, si è quindi riferita a quelli che dovranno essere eletti e non a quelli che sono stati precedentemente eletti.