Cavallo 2000

LES DAMES...les chevaux...la joie de vivre. Se il Ferragosto dei cavalli parla francese e ha il suo faro nel galoppo a Deauville per la sfida tra Goldikova e Paco sulla meravigliosa dirittura del Prix Jacques Le Marois, l'Italia risponde con Montecatini che al Sesana manda in scena quella che per gli appassionati del trotto è 'La corsa'. La formula è quella classica dell'Internazionale di mezza estate, due batterie e finale. La partecipazione estera è la meno consistente degli ultimi vent'anni: una sola cuffia gialla, OPAL VIKING di bandiera svedese perchè l'altro cavallo proveniente da Stoccolma è Garland Kronos, allevato dai Carraretto in Veneto, dunque uno che nell'Italia di Prandelli giocherebbe da oriundo come Amauri.
Due batterie da nove partenti per scegliere i nove finalisti. Spazio ai primi quattro di ogni heat più un ripescato. IL RITORNO DELLA REGINA - La scelta della prima batteria è LANA DEL RIO, figlia di Varenne con 7 gran premi vinti in carriera, compreso il Derby. La torinese è rientrata in pista dopo 8 mesi di assenza. Come anteprima una sfida sul chilometro contro l'ex campione di ciclismo Claudio Chiappucci. Poi il ritorno vero, in luglio, rendendo una marea di metri in un handicap sul doppio chilometro sulla pista di casa. Un'incertezza nella partenza con i nastri e la Regina sembra out. Ma come la fenice Pellegrini, che nella finale degli 800 stile libero mette dentro il cuore, chiude gli occhi e bracciata dopo bracciata agguanta il bronzo, Lana del Rio riemerge dal fondo con un inseguimento su parziali sostenuti tra seconda e terza ruota. A capo di un "garone" la dea di Santino Mollo perde solo nel finale da un Filipp Roc stratosferico al record del mondo sulla distanza e poi confermatosi ad Enghien.
La prima alternativa è ITALIANO, un cavallo 'still' termine che in inglese indica continuità. Dal giorno del Lotteria, corsa che lo ha rivelato ad alto livello, non ne sbaglia una. Secondo a Bologna e poi triplo di successi servito tra Firenze, Cesena e Cagnes sur Mer. Partner abituale dell'Italiano con un passato da brutto anatroccolo è
 Gaetano Di Nardo, faccia da pugile e voglia di stare a lungo tra le prime lame delle redini lunghe. Il pronostico è sempre rosa con la prima possibile sorpresa, quella LUSSURIA GRIF seconda a Malmoe al record di 1.10.7 e che si presenta al Sesana da debuttante nel giro dei gran premi ma con al sediolo un Pietro il Grande - Gubellini - che vale sempre qualche decimo di secondo in mano.
IRINA CI RIPROVA - Secondo heat con Irina, vincitrice dodici mesi fa proprio su Opal Viking, gettandosi sul filo del traguardo con lo slancio di Pietro Mennea alle Olimpiadi di Mosca. Deve ritrovarsi. La cavalla nata sotto la Basilica di San Francesco ad Assisi ha smarrito forma e morale. Ma l'ultimo lavoro a Migliarino l'ha vista di nuovo con addosso il mantello scintillante, la voglia di andare di una verve ritrovata. Opal Viking lo giocherete da favorito al betting a una quota sotto la pari. Con il numero 2 di partenza potrebbe essere un compitino quello del soldatino svedese. Ma Enrico Bellei ha la carta che può sparigliare il mazzo. Si chiama LIBERTADOR OLM e dopo aver giocato un paio di stagioni con i bimbi del cortile, in questa estate, che ha riportato il pubblico negli ippodromi, ha deciso che il romanzo di formazione doveva vederlo su sponde da adulto. Record europeo in pista piccola a Padova con un 1.11.3 eloquente, poi il sigillo del Gran Premio a Trieste, in una corsa come lo Jegher che spesso fa fare bella figura a chi punta sul big event del Sesana, per un motivo semplice. Se esci dal toboga del Montebello con quelle curve micidiali, sei pronto per la bagarre delle batterie da Città di Montecatini. Island Effe è un'altra ragazza che di classe e terrific speed ne ha in quantità industriale. Ma dopo il Lotteria 2009 è andata a sprazzi e lei in pista da mezzo miglio va la metà.
Informazioni spicciole. A Ferragosto nove corse, la prima alle ore 20.30. Prima batteria alle ore 21.20, seconda batteria alle ore 21.45. La finale alle ore 23.30.