Cavallo 2000

QUANTE VITE hanno i cavalli? Dei gatti si dice sette, mentre agli equini spesso ne viene concessa una soltanto, e pure corta. In natura, i cavalli possono arrivare più o meno serenamente ai 20 anni e, sempre più malandati, anche a trenta. Peccato che in società le esigenze di tipo economico chiedano ai cavalli di essere “performanti”: si tratti di ippica o equitazione, quando il rendimento del cavallo scende – quando cioè non vince più – si passa a un altro. Perfettamente comprensibile, ma che fine fa il cavallo “vecchio”, quello sostituito? Una nuova strada si è aperta, quella di regalare il cavallo a chi si occupa di riabilitazione equestre: quando è fatto in modo consapevole e non solo per  sgravarsi la coscienza e le spese, la soluzione è valida, oltre che “socialmente utile”.
E’ quello che è accaduto a All Right, un baio di dieci anni  con un buon passato da trottatore. Nel 2005 il ritiro, a otto anni: per arrivare ai venti di vita media stimata, ne restavano altri dodici. Il proprietario ha pensato che il suo cavallo poteva ancora essere utile e vivere bene e lo ha affidato in dono all’associazione romana L’Auriga Onlus.
In occasione dell’ottantesimo Derby, All Right tornerà a Tor di Valle a raccontare che anche i cavalli possono avere più di una vita, quando hanno la fortuna di essere amati. Certo, per lui non è stato facile: difficile, se sei un cavallo sano e giovane, stare al passo sottomano, con un bimbo piccolo sopra, quando il tuo record è di 1 minuto e 16... Difficile non metterti in competizione con gli altri cavalli, quando sei abituato a correre per vincere e molte volte hai vinto e tante di più ti sei piazzato... E il galoppo? Vogliamo parlarne? Ti hanno insegnato a trottare lungo, ben disteso e veloce e adesso ti chiedono di galoppare rotondo, magari volteggiando.
Difficile, ma All Right ci è riuscito, e oggi volteggia, è impiegato in equitazione e pony club, lavora con i ragazzi disabili del Centro di Attività Equestri Integrate®  L’Auriga.
E trotta, certo. E quando trotta lui tutti lo guardano. Domenica, a Tor di Valle lo guarderanno con il fascione e circondato da bambini: e chi lo guarderà bene vedrà lo stesso cavallo, sano, sereno, simpatico.  Un cavallo, ancora una volta e ancora a lungo, vincente, come quando trottava in pista.

In home page All Right al centro ippico l'Auriga. Qui sopra una sua vittoria a Tor di Valle