Endurance sul Garda, tre centri per l'Italia
LUCI della ribalta accese sulla gara dei 160 chilometri, la più lunga e la più impegnativa del FEI Garda Ambassador Endurance Master Open, che ha visto la vittoria di Emanuele Fondi su Felicidad davanti al francese Frank Lance su Ouliakowa e Silvia Scapin su Santoreggia. Entusiasmante l’epilogo della gara, con Fondi che è riuscito a rimontare con successo Alfonso Striano e Waligora, che avevano preso il via per l’ultimo giro con un leggero vantaggio.
Nella gara sulla distanza di 98,6 chilometri, a conquistare la vittoria è stata Elena Lanfranchi su Haida d Pegaso, che ha preceduto Gianfranco Di Benedetto su Eraldy e Manuel Bontempi su Shamir. A tagliare il traguardo per prima era stata Karine Mabilon, ma il cavallo della francese non ha superato la visita veterinaria finale ed è stato eliminato, a meritato vantaggio dell’amazzone italiana.
La quarta gara del FEI Garda Ambassador Endurance Master Open, quella riservata alla categoria young riders, è stata invece vinta da Dario Fondi, fratello di Emanuele, che ha portato il suo Sdp Gazzarah al primo posto, davanti a Mara Feola-Grigali ed Emanuele Chiodi-Excallibut.