Derby-trotto, grossa ipoteca di Norton Ans
LA BATTERIA A dell’ 83° Derby Italiano del Trotto – la prima a disputarsi in ordine cronologico nel pomeriggio di Tor di Valle - doveva sulla carta essere la meno interessante sotto il profilo tecnico, ma all’atto pratico è stata ancora inferiore alle attese proponendo concorrenti poco affidabili e condizionati dall’errore.Ancor prima dello stacco dell’autostart infatti si sono estromessi Narrazione, Nicklaus Bi e Never imitati sulla curva finale da Nice Kronos e Nadar Nof che erano stati i più solleciti a risalire in seconda corsia senza tuttavia costringere ad una seria accelerazione la battistrada dal via Nieves Vl (libera di completare il primo giro da 1.17 scarso). In retta di arrivo si eliminava poi con improvviso errore anche Number One Italia nel momento si scattare dalla terza posizione (e sicuramente avrebbe guadagnato la qualificazione per la finale) e così la lotta per la vittoria rimaneva circoscritta alle due femmine Nieves Vl e New Star Fks, quest’ultima dal via in seconda posizione alla corda.
Nell’ultimo parziale in 14.2 (eccellenti anche i 600 metri finali in 42.7 sul piede dell’1.11.2), New Star Fks (sulla pista romana già vincitrice lo scorso dicembre del fondamentale Premio Allevatori) imponeva il suo superiore parziale alla coetanea e alla distanza si affermava chiaramente – nelle mani di Roberto Andreghetti - a media di 1.14.8. Un decimo in più per la toscana Nieves Vl, vittima di numerosi errori in fase di sgambatura ma poi assai più concentrata in corsa, mentre al terzo posto dopo avvio lento e percorso non facile chiudeva il maschio Nadal di Jesolo (favorito al totalizzatore), certamente penalizzato dal ritmo blando imposto alla gara da Nieves Vl.
CARATTERIZZATA da numerosi errori e da prestazioni inferiori alle attese anche la batteria C (la seconda a disputarsi in ordine cronologico).Ad eliminarsi in rottura nella fase iniziale sono stati questa volta Nevele Wood, Noè d’Asolo, Newyork Newyork, Nahuel Wf e Noble Nord Fro, mentre Nesta Effe (cofavorito della corsa insieme a Napoleon Bar) ha ottenuto il via libera dallo scattante Nadir Kronos ma si è ritrovato ben presto a fronteggiare l’incalzante offensiva di Ninio.
I due hanno lottato accanitamente per un giro (primo chilometro sul piede dell’ 1.14.3) e poco dopo Ninio è comprensibilmente uscito di scena. E’ entrato allora in azione con veemente scatto in terza ruota Napoleon Bar che lungo la curva finale ha incalzato il battistrada preoccupandosi però principalmente di non dare spazio al suo interno a Nadir Kronos. In retta di arrivo ha alzato bandiera bianca anche Nesta Effe, Napoleon Bar (perfettamente interpretato da Enrico Bellei) ha temporeggiato ancora prima di allungare concedendo lo spazio vitale a Nadir Kronos e ha infine eluso la rincorsa volitiva quanto inevitabilmente tardiva del coetaneo.
Napoleon Bar, che veste i colori romani di Federico Stecca, ha trottato a media di 1.14.3 e sul traguardo ha preceduto di mezza lunghezza Nadir Kronos che è almeno riuscito ad insinuarsi all’interno del sorprendente quanto valido Norton Jet (progredito per linee interne prima di scattare a centro pista ai 200 finali) riuscendo a precederlo di una incollatura per la piazza d’onore. Nesta Effe, quarto sul traguardo, è stato squalificato per ambio e la quarta piazza è stata così appannaggio di Nemon Winner Sm.
DALLA TERZA BATTERIA disputata in ordine cronologico (quella contrassegnata dalla lettera B) è sortito il risultato più clamoroso. I due concorrenti più attesi Non Solo Bar (vincitore del recente Premio Marangoni) e Nando Font (vincitore e pluripiazzato di prove classiche) si sono infatti dati battaglia senza tregua nei primi 500 metri di gara e hanno così praticamente azzerato le loro rispettive possibilità di inserimento fra i primi tre o quattro al traguardo.
Dalla terza pariglia esterna acquisita dopo un primo giro sul piede dell’ 1.13.9, ha invece prodotto progressione vertiginosa e incontenibile per tutti l’ottimo Norton Ans (vincitore classico a Firenze del Premio Etruria) che già ai 450 finali ha conquistato il comando e ha poi ulteriormente accelerato mettendo fra sé e gli avversari un margine davvero ragguardevole. La retta di arrivo è stata una vera e propria passerella per il figlio di Cantab Hall allenato da Jori Turja e interpretato da Giampaolo Minnucci (il team di Varenne per capirci) che si è imposto a media di 1.14 netto guadagnando il diritto a scegliere per primo il numero con cui disputare la finale. Per Norton Ans, portacolori del romano Allevamento La Nuova Sbarra di Sergio e Andrea Scarpellini, una prestazione davvero superba che lo rende fin d’ora uno dei maggiori pretendenti alla vittoria nel Nastro Azzurro.
A sorpresa, ma anch’essa conquistata con pieno merito, la piazza d’onore acquisita dalla femmina Nephenta Lux, che fino ad oggi non aveva ottenuto alcun risultato in prima categoria. Lotta serrata per la terza piazza, appannaggio infine del napoletano New York Real nei confronti di Nuage en Ciel ma anche quest’ultimo si è guadagnato la grande opportunità di correre la finale del Derby in quanto quarto arrivato con il miglior tempo delle tre batterie.

L'arriva di Norton Ans guidato da Giampaolo Minnucci- Foto Sophie Lanca