De Luca e F One Usa stop a un passo dalla finale mondiale
Aveva altro da fare, evidentemente, lo stellone italiano che dare oggi una mano al salto ostacoli azzurro nei Campionati del Mondo in Danimarca, nello Ask Stadium di Herning. O forse già un aiutino sottobanco l’aveva rifilato perchè, se nella gara a squadre l’Italia è andata forse peggio del previsto, almeno gli individuali hanno visto due binomi tricolori - F One Usa con Lorenzo De Luca e Conquestador con Antonio Maria Garofalo - in lotta per l’ultimo turno, in una scrematura micidiale, da 103 iniziali a solo 12 finalisti.
La classifica della penultima prova - quella dalla quale the-dirty-dozen, una dozzina di partecipanti veniva promossa alla gara conclusiva - vedeva uno sfortunato De Luca 13° (punteggio totale 10,98) e Garofalo 21° (22,92).
Sulla prestazione di F One Usa ha pesato purtroppo quel 4,98 di penalità incassato nella prima prova di mercoledì sulla velocità, le successive 4 di giovedì nel primo round di precisione e le 2 per fuori tempo massimo del secondo round di venerdì. Oggi, come due giorni fa, lo stallone baio olandese dodicenne ha saltato alla grande, senza errori ed è stato uno dei 13 (su 21) cavalli a centrare il percorso netto; ma quel 19,98 lo ha trascinato ad appena un posto sotto l’ultima qualifica. Conquestador (anche lui un baio olandese, ma castrone di 15 anni), uscito bene dalla prova di velocità, aveva poi accumulato errori, fino alle due barriere abbattute oggi (entrambe in prossimità dell’acqua) il verticale sul fosso quasi dopo il via e quello successivo alla riviera, a tre quarti del percorso (13 ostacoli da 1,65 con 16 salti) disegnato dallo chef-de-piste di questi Mondiali, l’olandese Louis Konikx.
Nella finale rimaneva saldamente in testa il binomio svedese - anche iridato a squadre - King Edward/Henrik von Eckermann (punteggio 0,58) il quale dopo la sbavatura della prima prova di precisione (0,58) ha inanellato un fantastico poker di percorsi netti che lo rendevano inavvicinabile. King Edward è un castrone sauro di razza belga nato nel 2010 che ha meritato in pieno la doppia medaglia d’oro di questi 20.mi Mondiali. Argento per i belgi Quel Homme de Hus/Jerome Guery (3,35) e bronzo agli olandesi Beauville Z N.O.P./Maikel van der Vleuten (5,96).
Come detto, al tredicesimo posto F One Usa/Lorenzo De Luca (10,98) e al ventunesimo Conquestador/Antonio Maria Garofalo (22,92)
.“Sono soddisfatto di questo Campionato del Mondo” ha concluso il c.t. FISE Marco Porro il quale coraggiosamente ha lasciato in panchina un cavaliere esperto come Piergiorgio Bucci ma con un cavallo, Cochello, probabilmente non adatto a una stressante serie di prove come quelle di Herning “Abbiamo portato qui tre debuttanti e due cavalieri hanno preso parte alla giornata finale individuale. Sono contento di vedere che Lorenzo De Luca abbia ritrovato un cavallo, F One Usa, che può competere a tali livelli. Continueremo comunque a dare spazio ai giovani”.