Coordinamento, l'ippica rifletta su gioco e ruolo Ippodromi
Il coordinamento ippodromi comunica L'ippica PER FORTUNA non è' un gioco e gli ippodromi non sono e non possono diventare Luoghi di Gioco: Racinos o Casino'.
Questo dice il testo che circola sulla Riforma del Settore e ce lo consiglia MOLTO la relazione conclusiva della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali nel capitolo " il mondo del gioco ed il ruolo degli enti locali" pubblicata da Gioconews.
Nella relazione si legge" la lucrativita' del mercato del gioco d'azzardo e la possibilità di utilizzare tale attività per il riciclaggio di denaro hanno reso tale attività attrattiva per le organizzazioni di stampo mafioso ed in particolare della camorra e della 'ndrangheta" Si legge ancora che "in tale situazione gli amministratori locali sono particolarmente esposti a pressioni , minacce ed intimidazioni" e sono stati citate varie situazioni verificatesi in tante città italiane
Sono stati ascoltati molti amministratori ed anche numerosi Questori che hanno affermato " che il gioco è il settore sul quale si stanno spostando sempre più gli interessi della criminalità organizzata anche con attività di schermatura con l'utilizzo di prestanome ed altro"
Questo è quanto emerso in Commissione parlamentare ed anche su questi temi molto delicati , sara' bene riflettere quando si discuterà sul ruolo e la funzione degli ippodromi e più in generale sulla Riforma dell'ippica con il Governo, con il Parlamento ed anche con le Amministrazioni Locali.
Non si deve fare di " tutta l'erba un fascio ma nemmeno fare finta di niente e non tenere alta l'attenzione su questi temi".





















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