Cesena, sia comincia con il Premio del Centenario
L’anno del “Centenario” di un ippodromo icona dell’ippica italiana come Cesena, non poteva che aprirsi con una corsa di grande prestigio, un’edizione unica che rimarrà nella storia del nostro impianto, dell’ippica italiana e lascerà un enorme ricordo alla scuderia che riuscirà a regalarsi un alloro senza precedenti negli annali del nostro sport. Sarà una corsa per anziani con dotazione aggiuntiva deliberata dal Mipaaf per l’occasione. Una corsa ad invito per cavalli anziani di ottima qualità, che porterà in pista alcuni dei migliori team del paese. La serata vedrà la presenza a bordo pista di testimonial storici della vita del Savio, guidatori, allenatori, allevatori e collaboratori della “Cesenate” che hanno vissuto i fasti di un’epoca leggendaria di un mondo che oggi è profondamente cambiato. Rappresentante assoluto di questa élite di fortunati testimoni del tempo, più di ogni altro, Gian Carlo Baldi “tamberino” allenatore, guidatore maestro di talenti sia umani che equini verrà premiato, alla soglia dei novant’anni, dagli uomini della Cesenate per le 64 stagioni di corse che l’hanno visto protagonista in pista, con una scultura dell’artista bolognese Eugenio Lenzi. Una scultura identica andrà a premiare il driver del cavallo vincitore del Gran Premio, una staffetta ideale tra due professionisti che lasceranno comunque il loro nome impresso nella storia della pista cesenate.