Sedici partenti giovedì a Firenze nella Corsa dell'Arno
FIRENZE. Tutto esaurito alle gabbie di partenza della Corsa dell'Arno di giovedì 25 aprile all'ippodromo del Visarno Cesare Meli. Saranno 16 i purosangue che sfileranno davanti alle tribune prima del canter verso la partenza di questo handicap che è la Nonna del galoppo, la corsa più antica del nostro turf.
Alla dichiarazione dei partenti di martedì mattina erano addirittura 19 i cavalli dichiarati, tre sono stati esclusi, quelli in fondo alla scala dei pesi, per rispettare il limite massimo di partenti sul green gigliato. L'Arno è una Gran Signora del galoppo che mantiene intatto il suo fascino e l'edizione di quest'anno riporta alle edizioni degli anni Settanta e Ottanta, campi affollati e scale dei pesi ampie tanto da rendere impronosticabile la corsa.
Con il numero 1 e il copertino verde sfilerà Cime Tempestose, 61 chili e mezzo e la monta confidenziale del livornese Claudio Colombi. Soggetto di tempra e dal rendimento eccezionale, 2 vittorie e 4 secondi posti per questo performer che è protagonista tra le listed e gli handicap principali, tanto che il suo è il rating più alto della corsa, 110.
E' ancora bene in corsa, nonostante la resa di chili, in una scala chiusa dai 52 di Tendentious, un pesino in forma della cui adesione in settimana ci aveva informato un cronista sempre attento e informato come Matteo Pinzauti.
In una prova affollata e all'insegna dell'incertezza, preziose possono essere le scelte dei fantini. Ad esempio Endo Botti e Cristiana Brivio calano un poker in questa prova fiorentina e Dario Di Tocco, la prima monta di scuderia, ha scelto di essere in sella a Brigante Sabino, un 107 di rating con 59 chili e mezzo.
Nel tabellone cerchiamo anche gli altri big delle fruste nazionali: Dario Vargiu monta Muhaarar Dream, esponente della Sicilia che galoppa dopo aver vinto lo scorso anno un handicap principale come il Gaetano Francicanava a Siracusa si è distinto anche a Roma, proprio nelle prime uscite del 2024, l'ultima è molto bella, terzo di Budrio e Cime Tempestose. L'allievo di Vincenzo Caruso sgabbierà dal numero 1 di steccato e sembra un potenziale fattore.
Non fortunati nel sorteggio Merlano, che si avvierà al largo di tutti, Tramaglino (gabbia 15) e Kadabration (14 di steccato). Diamo un'occhiata anche alla perizia, un elemento di valutazione importante in un handicap principale. Certaldo a 56 chili per essere un secondo di Premio EmanueleFiliberto ha un peso goloso, la perizia per lui dice addirittura +1,5 con lo zero fissato su Cime Tempestose.
Vicini nella valutazione sono Muhaarar Dream (+1), Tempo di Renaccio (+1), Kadabration (+O,5) e Super Drago (+0,5).
L'ultimo parametro è quello della forma in crescendo. Qui la segnalazione è per Soligo, che non ha letteralmente toccato terra all'ultima, bella bella. Così come l'impressione visiva lasciata da Merlano all'ultima sortita a San Siro è di quelle che valgono molto di più di quel 104 con la quale i periziatori l'hanno valutata. Ha fatto il canter, l'allievo di Endo, tutto all'appoggio, in un tempo di galoppo è passato e ha piazzato cambio di marcia a dir poco sontuoso. Peccato per quello steccato larghissimo che lo costringerà a prendere molto vento in quella galoppata piena di fascino e tradizione che ancora una volta torna, la magia della Corsa dell'Arno in quella città della meraviglia che è Firenze.