La bellissima giornata della Corsa dell'Arno, uno spot per l'ippica
IRENZE. Glamour, corse e solidarietà. Sono stati questi i contenuti dell'Arno day del 25 aprile a Firenze. Una giornata di quelle bellissime che danno rilievo e importanza all'ippica. L'ippodromo del Visarno Cesare Meli presentava un meraviglioso colpo d'occhio: tanti bambini, le famiglie, il tocco british dello stand dei cappelli, molti giovani e gente elegante. Tantissime persone che hanno deciso di passare questo giorno di festa all'ippodromo. E la conferma del fascino di un evento come la Corsa dell'Arno nel suo attraente mix di cultura, natura, sport e tradizione.
La famiglia Meli ad accogliere con il consueto garbo i tanti ospiti tra i quali il Sottosegretario del Masaf con delega all'ippica dottor Giacomo La Pietra, il Sindaco di Firenze Dario Nardella e Miss Italia, madrina della manifestazione.
Gli splendidi cavalli della 197a Corsa dell'Arno giravano al tondino di presentazione indossando un elegante copertino verde con la scritta 'FIRENZE'. Dopo la sfilata davanti alle tribune gremite in ogni ordine di posti, i purosangue della corsa più antica d'Italia andavano verso le gabbie di partenza. Erano le 18.44 di un lungo e avvincente pomeriggio di corse.
Lo schieramento era quasi completato: soltanto tre soggetti erano ancora fuori dagli stalli di partenza. Si avvicinava Tendentious, doveva ancora entrare il grigio Merlano, per ultimo entrava Kadabration. Ci siamo, tutti dentro i 16 protagonisti, con il canonico 'PARTITI' e lo scenografico momento della sgabbiata, lo scatto iniziale di un plotone di purosangue in un tripudio di cromatismi tra i mantelli, le giubbe e la tela del manto verde della pista.
Nicola Pinna era abile nel portare al comando Tramaglino, con il cap rosso in casacca giallo blu, prendevano posizione anche Tendentious, il favorito Brigante Sabino, il grigio Merlano al largo, quarto in corda Certaldo, nei confronti di Cime Tempestose e Arc On Fire, per linee interne Theatre Lodge.
Il leader dava una bella accelerazione sulla parte finale della dirittura di fronte con Tendentious e Brigante Sabino al suo inseguimento. In dirittura d'arrivo Tramaglino cercava di sfuggire ai rivali tra i quali trovava la luce Brigante Sabino e a centro pista interveniva Certaldo mentre restava in quota Muhaarar Dream.
Nel tratto conclusivo era Dario Di Tocco che piazzava l'allungo vincente con la giubba nera e stella rossa di Brigante Sabino che sul traguardo precedevano di mezza lunghezza Certaldo, secondo di un'incollatura nei confronti di Tramaglino, con le altre piazze occupate da Muhaarar Dream e Theatre Lodge.
En plein della scuderia di Endo Botti e Cristiana Brivio che ha sellato i primi due classificati. Dario Di Tocco, premiato dal Direttore Generale dell'ippica Remo Chiodi, così al microfono di Andrea Zanoboni: "Provo felicità e soddisfazione per la scuderia, Brigante Sabino è un cavallo sempre positivo, un lottatore vero. La corsa non è venuta come ce l'aspettavamo, non c'è stata molta andatura ma ho avuto la possibilità di trovare la luce presto".
Cristiana Brivio ha commentato così la prova dei due di scuderia: "Sono molto soddisfatta, fa sempre enorme piacere vincere una corsa come l'Arno, Brigante è stato eccezionale, un cavallo d'oro, poi va sottolineata la monta super di Dario. Anche Certaldo l'ho rivisto molto positivo".
E' stata una grande giornata di bella ippica e di meravigliosa eleganza, l'ippodromo che splendeva con sullo sfondo quel museo all'aperto che è una delle città più belle del mondo, Firenze.