Adesso un solo grido ''Orlandi for president''
Mi rincresce molto aver avuto ragione sull'olandese Hans Horn, avrei preferito, francamente, avere torto. L'anno scorso, qui a Piazza di Siena, ho pregato la Signora Dallari, responsabile della scelta di questo tecnico, ricordando molto bene come montava a cavallo, di cambiarlo, mandarlo via. Si è messa a ridere. E mi ha detto che Hans avrebbe dovuto lavorare.
Le risposi che avrei dovuto lavorare alla corda io, sia lui come i suoi estimatori, se erano atleti impegnati in equitazione.....molto difficile comunque come lavoro... ahahah.!!!!!
Ecco! Già scritto, ma ripeto, sulla mia testa (GB e' nata nel 47), dopo il Gen. Lequio di Assaba medaglia d'oro olimpica è passata tutta la storia della recente equitazione italiana....con i D'Inzeo lì, gentili e disponibili e con i presidenti che non li sceglievano come tecnici!
Andiamo ai risultati recenti: ultimi a Roma in Coppa, nel loro memorial, con Loro che non ci sono più. Ultimi.
Bello sbaglio Signora Dallari....e che bel papocchio storico che é venuto a galla!
Da poco, mi è venuta in mente una frase che uso nel lavoro, quando ricerco la professionalità e la competenza nei dipendenti o nei collaboratori: "pure il Papa ha fatto il prete" . Ed oggi, in questo ambito sportivo, la uso per appoggiare Vittorio Orlandi. Non solo perché é un Dirigente, un affermato sportivo ed uomo di cavalli a livello internazionale, ma soprattutto perché conosco Vittorio da quando ero ragazzina e montava a cavallo con me e lo faceva bene, con molti generi di cavalli. Stufa di vedere presidenti in giro, che non conosco a cavallo o che so che montavano male, avendoci gareggiato insieme.
Nell'ultima Coppa vinta qui a Roma nel 1985 Orlandi era Capo Equipe.
Ha voglia di far del bene nel mondo dell'equitazione. Bene, per dindirindina!
Lunedì sera andrò alla Farnesina a sentire il suo programma, che già ben conosco, ma a me dei programmi, che son parenti delle idee scritte, importa moltissimo sì... ma se devo scegliere, mi baso sulle persone... sono stufa di esperti dei miei stivali! E molto, molto nervosetta, eh!
Sia ben chiaro che desidero Vittorio Orlandi Presidente per il bene dei cavalli e dell'equitazione italiana.
Parlando un po' dei cavalieri presenti a Roma, nel dettaglio vado volta per volta, o a quattrocchi,
Tragedia?
La coppa sì, DEBACLE totale, ultimi.
Ma quella buona e cara persona di Salvatore Oppes mi ha detto mentre cercava di consolarmi, mentre arrabbiatissima quasi piangevo: "Ma Giovannina, che ti aspettavi? Andiamo male in ambito internazionale nella serie B, cosa pensavi succedesse nella serie A?" Si, è vero, ma non avevo visto, giudicato de visu. Una botta di realtà tristissima e terribile.
Gli stranieri oggi bravissimi e tantissimi, dopo aver copiato il nostro modo classico italiano di montare, ce le suonano dappertutto nelle grosse. Poco tempo fa non si vinceva neanche nelle basse. Ora sì. Questo é un progresso, un buon segno.
Lascio, pur se mi interessa molto la statistica, (GB due esami di statistica all'università con un bravo professore), ad altri il compito di andare anche ai numeri.
Tutti i miei articoli, nel giudizio tecnico delle gare, partono sempre dal numero dei partenti. Le basi. Le basi per vincere sono : i cavalli, i cavalieri talentuosi e seri, lo studio, la ricerca.