A Merano suona la marsigliese, Speed Emile concede il bis nel Gran Premio
MERANO. Il fascino di una grande corsa in ostacoli in una città come Merano dalla grande tradizione turistica. E dopo la pioggia del sabato, ecco che il sole ha illuminato Maia regalando un cielo pastello al meraviglioso tempio degli ostacoli, che gli organizzatori hanno trasformato in un palcoscenico non solo di sport, con le corse dei cavalli, ma anche di spettacolo con un programma coreografico e sorprendente.
Glamour ed eleganza, con Madame Clara Martone ha sfoggiare uno splendido abito rosso, poi le corse, con una Gran Siepi di Merano di alto livello tecnico e la vittoria della 5 anni Kuna, che grazie ad una monta perfetta di Jan Kratochvil, respingeva fino in fondo il tedesco Cabot Cliffs.
Si arrivava al Gran Premio Merano, con la presentazione dei fantini accompagnati da modelle in elegante rosa antico. Poi la sfilata davanti alle tribune e i cavalli che raggiungevano la zona della partenza. Binocoli che inquadravano gli attimi dell'attesa. Non troppo lunga. Ed era subito Krokodile Dundee in giallo nero Aichner a indicare la strada ai compagni di viaggio, con il francese Speed Emile, il detentore del titolo che, dopo un'esitazione al secondo ostacolo, si metteva alle spalle del leader a qualche lunghezza.
Bravo il fantino francese del figlio di Estejo a rimetterlo sulle coordinate giuste, sui primi figuravano anche Pretty King e Runa, i due cavalli in giubba blu, montati da Gaetano Volpe e Gabriele Agus. Era spettacolare il salto della fence, davanti alle tribune, con il pubblico che applaudiva convinto a scena aperta.
Quando ci si apprestava al giro finale, al passaggio della curva di Marlengo, il piano tattico della scuderia Aichner si svelava: avanzavano dal gruppo Ganster de Coddes e Grand De Thaix con l'intento di accerchiare il portacolori di Jacques Bisson. Sul rettilineo opposto, dal salto del verticale usciva molto bene proprio Ganster de Coddes, Bartos sceglieva la traiettoria interna per rilevare al comando, all'ingresso in retta, uno stoico Krokodile Dundee.
Baptiste Le Clerc non si faceva sorprendere e la giubba verde a pois rossi era subito al fianco del cavallo in oro e nero Aichner. Intanto, si avvicinava anche Grand De Thaix.
Il finale era bellissimo con un testa a testa entusiasmante: Ganster de Coddes e Speed Emile appaiati sull'ultimo salto della corsa, la siepe davanti alle tribune. Poi il tratto piano nel quale il francese metteva in campo la sua qualità, andando a vincere per la seconda volta consecutiva il Gran Premio Merano.
Guillaume Macaire, il mago dell'ostacolismo francese, ha alzato, con il socio di training Lageneste, la coppa del Merano. Un Magnifico Ganster de Coddes, recuperato dopo un problema fisico, si è meritato la carezza di quel gran fantino che è Bartos, riconoscente per la prestazione sontuosa del suo cavallo. Terzo un positivo Grand De Thaix, al quarto il battistrada della competizione, un generosissimo Krokodile Dundee che non si è risparmiato nel fare l'andatura. Quinto Ches Demonmirail, a completare anche il momento felice della scuderia Aichner che ha vinto molto nel meeting.
Una due giorni emozionante, di valore tecnico assoluto. Di meravigliosa festa dell'ippica e della città di Merano. Ben raccontata anche in Tv sia nella lunga diretta di Equ Tv che su Raisport.






















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