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Il GIP del Tribunale di Pisa ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dal PM lo scorso 30 maggio in relazione al procedimento penale aperto a seguito della morte improvvisa di 19 cavalli, tra il 2018 e il 2020, a Tignano, dove all’epoca dei fatti aveva sede il Centro di recupero di IHP (Italian Horse Protection). tra opposizione all’archiviazione”.
Volterra (Pisa), 26 dicembre 202 - L'autopsia svolta su Lady Agata, l'ultima cavalla morta improvvisamente al Centro di recupero gestito da IHP a Tignano (Volterra) lo scorso 19 dicembre [comunicato stampa], non ha fornito indicazioni chiare ed esaustive sulla causa della morte. Ad oggi, quindi, non c'è ancora una risposta ai 19 decessi di cavalli che si sono verificati al Centro a partire dal dicembre 2018.
È del 18 marzo il referto definitivo delle analisi postmortem effettuate sul nono cavallo, morto il 21 febbraio e cioè a distanza di un mese e mezzo dai decessi improvvisi di 8 cavalli avvenuti tra il 31 dicembre e il 3 gennaio. Il lavoro completo e analitico effettuato dal laboratorio di Pisa dell’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana non ha evidenziato una precisa causa di morte: sono state rilevate anomale lesioni nella trachea e nei bronchi e qualche lesione a livello cardiaco, ma nulla di direttamente correlato a una morte così improvvisa e senza sintomi pregressi.
Comunicato dell'Italian Horse Protection: "Continuano a morire cavalli, in questa stagione folle dove a tutti i livelli e in tutte le discipline gli animali diventano vittime di uno spettacolo, di un divertimento o di un business.
Gli ultimi due in Normandia, dove si stanno svolgendo i campionati del mondo di sport equestri.
Il 28 agosto il cavallo Dorado, durante una gara di Endurance, ha sbattuto contro un albero entrando in una strettoia del percorso: il cavallo è morto sul colpo...
Comunicato. "Come Aidaa (Associazione italiana difesa animali e ambiente) siamo venuti a conoscenza del fatto che durante le corse al galoppo, sesta e settima, in programma il 14 giugno, presso l’ippodromo San Siro di Milano, due cavalli sono morti: Mister Sha e Messico. Le persone presenti ci hanno informato che la pista risultava essere molto dura e, viste le temperature, non idonea per le corse. Le condizioni erano sfavorevoli al punto che un proprietario/allenatore ha deciso di ritirare il proprio animale...
L'IHP comunica: "Nei giorni scorsi abbiamo inviato una lettera di protesta alla Fondation Beyeler, senza ricevere alcuna risposta. Chiediamo ai nostri sostenitori di scrivere un analogo testo e di inviarlo sia alla Fondazione che al Comune di Riehen (Svizzera) che, infine, al sito Artribune che esalta il gesto di Cattelan.
“Ancora una volta ci troviamo di fronte al cattivo gusto spacciato per arte”, dichiara Sonny Richichi, responsabile organizzativo IHP. “L’esposizione di corpi senza vita è inaccettabile in qualunque società...LA LAV comunica: "Anche quest’anno la LAV promuove un presidio di protesta contro il palio di Asti e, in generale, contro l’utilizzo degli animali nelle feste di paese: il prossimo 16 settembre gli attivisti dell'Associazione saranno presenti in piazza Alfieri (Asti), dalle ore 14.30, insieme ad altre associazioni e animalisti, per dire NO allo sfruttamento dei cavalli...
DOPO 7.200 durissimi metri, Neptune Collonges, cavallo di 11 anni decisamente coraggioso e valoroso, ha battuto per una cortissima testa Sunnyhillboy ed è così entrato nell'albo d'oro del Grand National a ostacoli che si è corso ad Aintree, ippodromo di Liverpool. I commissari hanno impiegato parecchi minuti per esaminare il fotofinish (strettissimo) e dare l'ordine di arrivo ufficiale. Comprensibile l'esplosione di gioia dell'allenatore Paul Nicholls (prima vittoria) e del fantino Daryl Jacob...





























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