Ricerca: Data: 02/05/2022
La chiamano ‘distruzione creativa’. Se crei, non puoi non distruggere. Inevitabile, si dice. Anzi necessario, si ribadisce. Senza, il futuro stesso, arrivano a dire, si accartoccia in patetica illusione. Un modo davvero faticoso di stare al mondo: la morte come prezzo della resurrezione, la resurrezione come risarcimento della morte.
Era stata annunciata come una grande festa all’Ippodromo Capannelle e alla fine festa è stata. Malgrado il tempo incerto e perfino qualche scroscio di pioggia insistente registrato in mattinata, circa 10.000 persone, nel corso dell’intera giornata, hanno animato l’impianto capitolino per quella che è stata la festa dei lavoratori, ma anche delle famiglie, dell’aggregazione, della musica e del buon cibo, e soprattutto la grande festa dell’ippica, l'ITALIAN GUINEAS DAY.
La chiamano ‘distruzione creativa’. Se crei, non puoi non distruggere. Inevitabile, si dice. Anzi necessario, si ribadisce. Senza, il futuro stesso, arrivano a dire, si accartoccia in patetica illusione. Un modo davvero faticoso di stare al mondo: la morte come prezzo della resurrezione, la resurrezione come risarcimento della morte.
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