WEG. Due errori condannano la Truppa
Poco meno di un punto percentuale ha diviso il Carabiniere scelto Valentina Truppa e Fixdesign Eremo del Castegno dalla finale mondiale di dressage agli Alltech FEI World Equestrian Games™ in Normandia (Francia). Nel Grand Prix Special di oggi, mercoledì 27 agosto, prova che ha assegnato le medaglie tecniche individuali, il Carabiniere scelto ha fatto registrare una percentuale dl 73,922 chiudendo al ventesimo posto della classifica finale. Solo i 30 migliori binomi dopo la prova a squadre hanno disputato il Grand Prix Special e i migliori 15 prenderanno parte alla finale, il Grand Prix Freestyle, in programma venerdì 29 agosto.
L’amazzone azzurra, icona del dressage italiano, aveva iniziato molto bene, ma ha commesso purtroppo due errori nei cambi di galoppo, errori che il binomio tutto italiano ha pagato a caro prezzo.
“Non ho nulla da rimproverarmi – ha detto il Carabiniere scelto – e sono contenta perché Eremo è stato molto collaborativo e ho sfruttato al massimo i suoi punti di forza. Torno a casa con la consapevolezza di avere giocato tutte le carte a mia disposizione, ma purtroppo gli errori capitano così come nel salto ostacoli anche nel dressage”.
Il binomio italiano, applauditissimo nel rettangolo di gara realizzato all’interno dello Stadio D’Ornano, è in buona compagnia visto che anche lo svedese Patrik Kittel, bronzo continentale a Rotterdam nel 2011 e con due Olimpiadi alle spalle (Pechino 2008 e Londra 2012) in sella Watermill Scandic è fuori dalla finale.
A conquistare la medaglia d’oro tecnica assegnata al termine del Grand Prix Special è stata la “solita” britannica Charlotte Dujardin su Valegro con un totale percentuale di 86,120, seguita sul secondo gradino del podio dalle tedesche Helen Langehanenberg, argento, su Damon Hill NRW (84,468%) e dalla connazionale Kristina Sprehe, medaglia di bronzo, in sella a Desperados FRH (79,769%). (FISE)