Trotto. Tredici partenti nel Premio Barbetta
MILANO. Saranno in tredici, schierati su 2 nastri, domenica nel Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, alla Maura. Quello che con la denominazione di Premio Inverno era una delle classiche di punta del vecchio San Siro, con un confronto intergenerazionale tra 4 anni e anziani, oggi è una maratona sui 2700 metri declassata nella dotazione come altre corse di gruppo italiane. Start al completo con 10 unità, tre i penalizzati di rincorsa da meno 20. Al via il vincitore della scorsa edizione Ribelle Op, al primo nastro in buona compagnia con altri specialisti dello schema.
Intriga Smorghy e Bar, 6 anni in bel momento e secondo nella maratonina di Torino. Allo start ci sono anche il secondo e il terzo del Vittoria, Rorimac Baba (Giorgio D’Alessandro jr), soggetto agile nella giravolta, e Thetis Moon. Nel primo step del field anche Tenerife, che ha vinto l’ultima volta. Tra i penalizzati è della partita Tano Fohle Sm, recente vincitore sulla pista del Premio Encat. Ritrova le mani di Bellei. Vedremo se riuscirà a correre su un binario come gradisce, sfilando presto ai fianchi del leader.
Sembra consistente la chance di Tamure Roc, la figlia di Exploit Caf che alla Maura impressionò nella Coppa di Milano con due progressioni notevolissime tra batteria e finale. Deve ritrovarsi dopo una opaca prestazione parigina l’esperta Oibambam Effe, nove anni e il miglior record sulla distanza di tutta la lista dei partenti, 1.11.8. Spesso queste prove in Italia sulla lunga distanza si svolgono su un tema molto tattico, dunque servirà molto meno a livello cronometrico per alzare le braccia sul traguardo di Milano.