Trotto. Domenica l'Arcoveggio festeggerà la Repubblica
BOLOGNA. Il 2 giugno all'Arcoveggio è un appuntamento classico con il gran premio intitolato alla Repubblica. Festa nazionale e da festeggiare anche una corsa bella e attraente, di sontuosa confezione nel suo plateau di una decina di candidature. La volata sul miglio del veloce tracciato felsineo è occasione di rientro stagionale per uno dei protagonisti dell'annata 2018, il castrone Uragano Trebì, che fu secondo in questo gran premio amato dalla gente di Bologna lanciando la sua estate fino all'apice del trionfo al Sesana nel Città di Montecatini.
Il maestro Ehlert lo ha mirato per questa première in vista delle corse in notturna di vertice dell'estate italiana. Il cavallo affidato alla guida confidenziale di Roberto Vecchione non sarà ancora al top ma il trainer tedesco lo ha dichiarato partente vedendone i progressi mattutini nei lavori in quel di Migliarino Pisano.
Apre il defilè degli aspiranti alla corsa del 2 giugno sotto le Due Torri una beniamina del pubblico di Bologna, quella Stella di Azzurra allestita dai Gocciadoro che dell'Arcoveggio ha le chiavi dell'ippodromo avendo trionfato ben 12 volte nella sua carriera dove annovera anche un terzo posto sul podio proprio del Repubblica 2018.
Al suo esterno si avvierà una delle new entry stagionali del ranking trottistico nazionale, quell'Unno del Duomo, sei anni da Ganymede che con alla guida Andrea Farolfi si è esaltato all'ultimo impegno al Ghirlandina di Modena volando da 1.11.1 al chilometro. Dal 3 si lancerà Showmar, fondista egregio a segno il 25 aprile alla Maura nell'Ettore e Mario Barbetta. Dal 4 partirà Vicino Mec, 5 anni da Ghiaccio del Nord che per il training di Gennaro Casillo ha conquistato il quinto posto nel recente Renzo Orlandi.
Numero 5 di schieramento per una Tina Turner che deve ritrovare i motivi migliori. Questo 2019, dopo un paio di buone prove tra Milano e Firenze, l'ha vista in regresso di condizione. C'è la prima fila esterna per il cinque anni Victor Ferm, il Nad Al Sheba che da cadetto trionfò al Pini nel Città di Follonica mostrando stamina e un motore potente quanto non sempre disponibile. La corda di seconda linea per lo svedese di Bondo Demos Racing, che ritrova la partnership con Enrico Bellei in sulky, con il quale si esaltò al Savio nello scorso settembre vincendo una prova del Campionato Europeo. Con l'8 si schiera Vernissage Grif, sauro da Varenne, piaciuto molto nella consolazione del Lotteria, quando ha conquistato un ottimo secondo posto.
Dal 9 l'atteso Uragano Trebì, con schieramento di questa affascinante edizione del Repubblica completato dal dernier cri Venanzo Jet, cinque anni esplosivo nella retta del Renzo Orlandi, per il training e la guida di uno dei beniamini dell'Emilia che ama il trotto, il rosso e blu della casacca di Lorenzo Baldi.