Toscana Tour, il francese Bost impone la classe
NEL TOSCANA TOUR all'Arezzo Equestrian Centre la classe e lo stile del francese Roger Ives Bost venerdì 23 marzo hanno trionfato su tutti, quando in sella allo stallone baio Castle Forbes (0/0 in 22.21) ha sbaragliato i 49 concorrenti della categoria 150 a fasi consecutive del Gold Tour. L'applauso dell'arena Boccaccio ha poi premiato l'azzurro Matteo Giunti che su Bambino van't Zorgvliet (0/0 in 22.80) si è piazzato al secondo posto davanti alla svizzera Jane Richard-Philips de Vuyst su Dieudonne de Guldenboom (0/0 in 23.52). La prima gara della giornata, categoria 140 del Silver Tour, qualificante per il piccolo Gran Premio di domenica, è andata al polacco Jacek Zagor su Zavira A (0 in 47.97) seguito dall'ottimo Matteo Giunti su Bacardi Orange de Muze (0 in 50.25) e dalla svizzera Jane Richard-Philips de Vuyst su Cade de Guldenboom (0 in 52.16). Il belga Philips Ignace su Aga Khanc (0 in 58.14) ha vinto la categoria 140 a tempo del Gold Tour in cui 2° è risultata Francesca Capponi su Royal Star (0 in 59.75) e 3° Andrea Bracci su Ehrman della Cometa (0 in 59.82).
Nell'arena Dante la categoria 135 a tempo del Gold Tour ha visto la vittoria italiana del toscano Emio Bicocchi su Laius (0 in 55.93) il secondo posto del Belgio con Jody Bosteels su Bartholomeus (0 in 56.25) e il terzo di Gianni Govoni su Imponente (0 in 56.75) mentre nella 135 a fasi consecutive del Gold Tour il migliore è risultato il giovane Nicola Philippaerts su Violet B (0/0 in 29.17), 2° l'azzurra Giulia Martinengo Marquet su Pop Lady d'Elle (0/0 in 29.46) e 3° la nostra Alessia Marioni su Cassaya (0/0 in 29.53).
La svedese Erika Luckhammer su Respectograaf (0/0 in 28.17) ha trionfato nella 135 a fasi del Silver Tour in cui 2° si è posizionato il belga Ludo Philippaerts su Triple XL (0/0 in 30.25) e 3° l'olandese Dave Molin su Quinielo Bois Margot (0/0 in 30.68). Nella categoria 130 a tempo del Silver è ancora Matteo Giunti a far suonare l'inno di Mameli in sella a Watson (0 in 64.15) lasciando in 2° piazza Andrea Benatti su Mille et Une Nuit (0 in 64.70) e in 3° Francesca Crivellari su Owens (0 in 65.17).
La categoria 125 a fasi del Bronze Tour ha visto l'affermazione della norvegese Ida Johansen su Uri (0/0 in 28.43), il 2° posto della belga Ines van den Bosch su Nightlover (0/0 in 28.92) il 3° di Maddalena Meletti su Quidama (0/0 in 30.11). Federico Marchi e Desisee (0 in 56.37) fanno suonare l'inno d'Italia al termine della categoria 115 a tempo del Bronze Tour, in cui 2° è la belga Ines van den Bosch su Flaneur (0 in 56.53) e 3° il rumeno Bogdan Leonte su Sheila (0 in 59.17).
Vittoria azzurra anche nella categoria 120 a tempo grazie a Martina Marino su Nemo de Montchardon (0 in 55.18), 2° piazza per il brasiliano Antonio Tullio Lima Severo su Thunderbolt (0 in 60.57) e 3° per la Germania con Leonie Schmitz su Arezzo (0 in 60.57) mentre nella categoria 115/120 a tempo del Ch. & Jun. Bronze Tour il migliore è risultato il ceco Nicola Grunthalova su Niagara la Just (0 in 65.21) seguito per la Grecia da Andreas Vardinogiannis su Litium (4 in 65.54) e dal tedesco Philipp Houston su Giardina (4 in 68.76).
Per i Pony Tour nella categoria 110 a tempo si afferma l'italiana Cecilia Chitarrini su Solo Mio (0 in 63.04), 2° è Rebecca Menichella su Joanna des Pechures (0 in 65.14) e 3° il tedesco Philipp Houston su SG's Miss Califonia (0 in 69.98) mentre nella 115 a tempo la migliore è stata l'azzurra Costanza Filì su Tomi (0 in 60.86) seguita da Camilla Nencetti (Ita) su King Cup (0 in 62.54) e dal tedesco Philipp Houston su Karwin (0 in 65.37) e nella categoria 120 a fasi consecutive 4 sono state le penalità di Philipp Houston su Caspar in 37.51) mentre la categoria 130 a fasi consecutive del Silver Tour ha visto il trionfo dell'irlandese Richard Howney su Witch (0/0 in 27.35), la seconda posizione di Andrea Franchi su Land's End (0/0 in 29.04) e la terza del brasiliano Marcelo Lemes de Souza su At Berry Luck (0/0 in 30.40).