Super debutto in siepi di Case Money, Maia applaude convinta
MERANO. Ha strappato l'applauso a scena aperta della tribuna di Maia, stracolma come non mai nella stagione (domenica si è raggiunto il top di presenze), l'autentico show di Case Money nella debuttanti in siepi per anziani. Era il Premio Dominik Pastuszka, in ricordo del jockey amatissimo.
Preparato su tempi lunghi da Matteo Bonetti, il cinque anni che veste i colori di casa De Bortoli, si è imposto alla maniera forte, in vedetta dal via e subito prendendo consistente vantaggio. Azione lunga e leggera nei tratti in piano, gli ostacoli 'attraversati' come di un soggetto che ha forza da infondere nel nuovo mestiere. Case Money plana sull'erba da un salto ed è pronto a ripartire per galoppare in piano, facile alla mano del jockey, il bravo Gaetano Volpe, autore di un doppio in giornata. "The Fox" ha consolidato la leadership nella classifica fantini di Maia, siamo a quota 11 vittorie.
Prima della vittoria nel clou per gli anziani all'esordio in siepi, Gaetano ha portato al successo il vecchio grigione della pista, il caro e generoso Mensch, tenuto con i guanti di velluto dal buon Raffy Romano, per i colori della 'maison' Tanghetti. Gettando il cuore oltre l'ostacolo, e con l'energia e l'entusiasmo di questo giovane jockey italiano d'ostacoli, Mensch ha portato a casa lo steeple del giorno, prevalendo di un soffio su Mandinko.
Ladise, la 3 anni di Rolando Facchini si è stagliata, solitaria, al traguardo del Premio Gilberto Giottoli, per siepisti debuttanti di 3 anni, Ladise ha stravinto. Raffaele Romano, l’allenatore, l’ha preparata senza forzare i tempi, in un graduale percorso di crescita e di avvicinamento al nuovo mestiere. E Gabriele Agus, il grande protagonista ritrovato di questa domenica meranese, le ha dato, dalla sella, tutta la fiducia, lanciandola ben presto in avanti, poi sostenendola alla grande nell’unica incertezza di salto, al mezzo conclusivo, risolta in un amen da cavalla e jockey, per concludere solitaria su Help Me (accoppiata per Romano) e Whatever You Can, il bello ma tardivo sauro di Aichner.
E’ stato il grande giorno dei dioscuri del nostro ostacolismo, Gabriele Agus e Gaetano Volpe. Gabriele, prima di Ladise, aveva montato, anzi improvvisato (su lieve infortunio di Josef Bartos) un sontuoso Laldann nel forse più bel cross-country visto quest’anno a Maia, 4100 metri disputati con grande immagine di qualità dai primi tre arrivati: Laldann, appunto, a segno per Aichner-Vana Jr con il suo classico spunto che non perdona davanti al prestigioso compagno di colori Gap Pierji ed a una Zubiena ancora una volta strenua. Il Nazioni già chiama i gialloneri e la prode Zubiena.
In piano erano programmate quattro corse: l’evento del giorno sono stati i 200 metri conclusivi del 2 anni Steller’s Sea (Maikol Arras per Stefano Botti) che ha “stracciato” il già noto Crypto Art chiudendo con azione molto bella. E da qualche stagione Maia, con il suo programma d'estate per i due anni, è il miglior trampolino di lancio per un puledro di grandi ambizioni.