Sesana vittoria del favorito Edy Girifalco Gio nel Gran Premio Società Terme
MONTECATINI. Sabato sera, alla presenza del sindaco Luca Baroncini, si è svolto all'ippodromo Sesana il Gran Premio Società Terme, uno degli appuntamenti più attesi del circuito estivo di Montecatini.
Si tratta di una classica dall'albo d'oro prestigioso - i nomi di campioni come Freddy, Eliano, Record Ok e Varenne risplendono tra i vincitori - che anche per questa edizione 2023 consegna un nome importante, quello di Edy Girifalco Gio, tre anni da Victor Gio che era il favorito della prova in virtù dei due allori classici già conseguiti, l'Elwood Medium a Padova seguito dal fondamentale Gran Premio Nazionale, una delle prove di gruppo 1 del calendario dal quale spesso esce il nome di un futuro derbywinner.
Edy Girifalco Gio, in campo a Montecatini con la giubba rosa del ristoratore fiorentino Stefano Biondi, ha vinto in maniera easy, ben interpretato dal bravo Santo Mollo (al suo terzo successo nel Società Terme dopo le affermazioni nel 2005 con la femmina Fleche e nel 2009 in sulky a Marlon By Pass).
Dopo la rottura allo stacco della macchina di Ek Del Ronco, aveva preso il comando della corsa Eagle Men, ma subito Santo Mollo dall'esterno si presentava a chiedere strada al leader iniziale. Una volta al comando, Edy Girifalco Gio impostava ritmo di comodo, tanto che per 1400 metri il compagno di training Eolo Jet poteva accompagnarlo girando al largo, con il gruppo che si disponeva per pariglie, la seconda per Ernesto Roc, in terza pariglia trottava il giocato Enaoz, numero 10 dello schieramento.
Corsa molto tattica, a confermare l'attuale trend del trotto italiano che vede anche nei gran premi accorciarsi la differenza tra le categorie così da avere classiche con molti partenti dove diventano determinanti i numeri di partenza. Poco spettacolo in questo Società Terme nei primi 1400 metri di gara poi la corsa si accendeva con la retta di fronte con Santo Mollo che chiedeva la variazione di ritmo a Edy Girifalco Gio. Il bel figlio di Victor Gio allungava deciso piazzando un 14.2 di parziale avendo sempre di fuori Eolo Jet, con all'interno Eagle Men, Ernesto Roc che restava in quota, mentre era dura la risalita per l'atteso Enaoz.
Edy Girifalco Gio proseguiva sul ritmo, adesso vertiginoso, sulla piegata del parco giochi e sulla dritta finale, piazzando un 27.7 per gli ultimi 400 e chiudendo in 41.9 per gli ultimi 600 metri. Tra sé e gli altri il portacolori di Stefano Bondi metteva due lunghezze tonde, con Eolo Jet, sempre di fuori con prestazione da tarare per il ritmo lento di un primo chilometro cronometrato in 1.20 (misura da handicap basso, non certo da prima categoria), che conquistava la miglior piazza per un en-plein del team Gocciadoro. Terzo gradino per un onesto Eagle Men, nei confronti di un Ernesto Roc futuribile se toglierà dal profilo qualche 'fermata' caratteriale quando si entra nel vivo della gara.
Zona premiazione con Lorenzo Stoppini a fare da padrone di casa accanto al sindaco di Montecatini Luca Baroncini, sempre presente alle riunioni importanti del Sesana a ribadire il feeling tra città, amministrazione comunale e 'la casa' dell'ippica che ha recentemente rinnovato la sua pista apparsa molto veloce.
Tante belle corse nella serata (apprezzabile il notevole contributo giornalistico con il contenitore di interviste pre-corsa ben confezionato sotto il coordinamento di Sandro Marranini). attore protagonista in suly un ispiratissimo Antonio Di Nardo capace di leggere al meglio l'handicap a resa di metri, scegliendo il tempo giusto per la risalita di Virtuale, quindi altre due vittorie per dipingere sulla tela del convegno un bel triplo.
Altro spunto di notevole interesse la convincente affermazione di un puledro, Faramir As, che per facilità d'azione e modello sembra un predestinato, la promessa di un campione che da questa vittoria allo Snai Sesana può decollare verso una carriera importante - il proprietario l'ha iscritto al Gran Premio delle Aste -A Montecatini debuttò un campione assoluto come Viking Kronos, chissà che la notte del Terme non ci abbia rivelato un altro crack di quell'affascinante sport che è il trotto.