Salto, Gaudiano sfiora il diamante ad Amsterdam
Nella Venezia del Nord l’azzurro Emanuele Gaudiano sfiora il colpo grosso non nei caveau dei diamanti ma nel Longines FEI Jumping di Amsterdam (NED), 12.ma tappa della World Cup, competizione su 13 ostacoli e 16 salti da 1,60 (barrage 8 e 9), 160 mila euro, 36 concorrenti.In sella a Crack Ballou - un hannoveriano undicenne baio, nipote del super stallone Chacco-Blu - il carabiniere materano ha siglato il secondo miglior tempo (62,97) del percorso base ma, con un errore, è stato il primo dei non eletti al barrage (dove sono passati in 8) e 9° come piazzamento. In compenso ha raccolto 8 punti e 3.200 euro. Successo finale del binomio tutto francese con Julien Epaillard (il quale, oltre a intascare 52.800 euro, passa a condurre la classifica provvisoria con 92 p.) e il castrone decenne baio Donatello d’Auge. Gaudiano è ora 18° in classifica (35 p.)Sabato prossimo 4 febbraio 13.ma e penultima tappa a Bordeaux (FRA) con conclusione domenica 26 a Goteborg (SWE), ostacoli abbassati a 1,55. Poi finale mondiale a Omaha (USA) sotto Pasqua dal 4 all’8 aprile, dove andranno i primi 18 in classifica.