Royal Ascot. Via al meeting più ambito del pianeta
INGHILTERRA. Con oltre 300 anni di storia Royal Ascot è senza dubbio il meeting più affascinante del pianeta. Domani pomeriggio partirà la ricca kermesse regale, cinque giorni ad alto coefficiente di spettacolo e qualità, un appuntamento che anche quest’anno propone una straordinaria piattaforma di campioni. Le ultime rilevazioni meteo assicurano giornate soleggiate con qualche sprazzo di pioggia nella pomeriggio di giovedì.
A tal proposito il direttore di gara Chris Stickels ha dichiarato: “La pista è in condizioni eccellenti. Le diritture hanno drenato più velocemente delle curve e se il tempo continuerà a rimanare buono, avremo condizioni estremamente favorevoli.” La giornata inaugurale si aprirà come consuetudine con le Queen Anne Stakes, prova di gruppo uno sul miglio dritto per quattro anni ed oltre, gara nella quale rivedremo all’opera il vincitore delle Sussex Toronado. Fallito l’esperimento doppio chilometro nelle Juddmonte lo scorso Agosto, l’allievo di Richard Hannon torna a cimentarsi sul gradito miglio.
Ad Ascot il portacolori qatariano ha vinto le Winkfield Stakes ed ha poi sfiorato per corta misura le St James’s Palace lo scorso anno, battuto da un Dawn Approach in formato maxi. Dal suo quartier generale di Wilts, Richard Hannon lo ha annunciato pronto per l’impegno, in un contesto assolutamente appetibile nel quale Verrazano si propone come logico antagonista al figlio di High Chaparral. L’allievo di Aidan O’Brien ha corso in maniera egregia nella sua ricomparsa a Newbury delle Lockinge ed il trainer di Wexford si è detto soddisfatto dei passi avanti compiuti dall’erede di More Than Ready. Rivedremo all’opera anche l’intrigante Soft Falling Rain, il portacolori del lanciato Hamdan Al Maktoum, che Mick de Cock riproporrà molto fiducioso dopo l’ottimo secondo posto alle spalle del fenomeno Variety Club nel Godolphin Mile del Meydan. Dalla Francia in arrivo Anodin, un figlio di Anabaa che Freddy Head ha tentato di rischiare dopo il sorprendente secondo posto conquistato alle spalle di Cirrus Des Aigles nell’Ispahan a Longchamp.
Bellissima anche la tradizionale parata per velocisti delle King’s Stand, diciassette sulla linea di partenza per i 5 furlong di gruppo uno dove si annuncia il replay di quanto visto nella scorsa edizione, fra il vincitore irlandese Sole Power e il sudafricano Shea Shea. Alla finestra i due rappresentanti della Qatar Limited Racing Hot Streak e Pearl Secret, entrambi con singole chance di ben figurare. Infine le attese St James’s Palace, di fatto il piatto forte del pomeriggio regale. Cresce l’attesa per il match fra i nuovi fenomeni generazionali , Kingman, il vincitore del principe Khalid Abdullah delle Irish Guineas, opposto all’altro emiro di Saeed Manana Night Of Thunder, il protagonista delle 2000 Ghinee inglesi che lo videro esplodere con una vittoria incredibile a 40 contro 1 proprio sul rappresentante di Juddmonte.
Hannon schiererà anche Tormoore, il vincitore delle Craven ma solo settimo nelle Ghinee di Newmarket, quindi War Command, O’Brien di turno che a Ottobre vinse le Dewhurst sulla Rowley Mile, facendo la sua ricomparsa con un settimo posto proprio nelle Ghinee vinte da Night Of Thunder.





















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