Punchestown, Jezki continua a volare
PUNCHESTOWN. La grande attesa per il return game delle Champion Hurdle di Cheltenham fra Jezki ed Hurricane Fly, ha visto ancora una volta il giovane pretendente appartenente al magnate irlandese John McManus, ribadire la propria forza allo straordinario campione del mondo allenato da Willie Mullins. Le Racing Post Champion Hurdle di Punchestown hanno stabilito un verdetto molto chiaro, sovvertendo una gerarchia che per questione anagrafiche comincia ad avere una certa parvenza su chi sarà il futuro punto di riferimento fra i soggetti veloci sugli ostacoli bassi. Hurricane Fly, che detiene il verdetto planetario con i suoi diciannove gruppo uno conquistati, cercava la quarta vittoria consecutiva in questa gara, un record che è andato ad infrangersi sulla scia di un campione in fase evolutiva, sul quale John McManus aveva scommesso in tempi non sospetti, sborsando una cifra con molti zeri per garantirsi le prestazioni di questo splendido baio. L’immenso Hurricane Fly esce sconfitto ma certamente non ridimensionato dal confronto con il più giovane rivale, la cui vittoria ottenuta nell’affollato pomeriggio di Punchestown, conferma tutta la bontà del successo conquistato meritatamente a Marzo a Prestubury Park nella gara gemella. Arrivare soltanto ad imitare lo score fenomenale come quello del campionissimo appartenente alla famiglia Creighton non sarà impresa semplice per nessuno, ma è alquanto solare come l’allievo di Johanna Harrington, abbia intrapreso un percorso molto simile, come dimostrano le sei gare di gruppo uno conquistate nelle ultime due stagioni. La presenza dei due fantastici saltatori, aveva scoraggiato tutti i migliori potenziali candidati alla dichiarazione dei partenti, tanto che al via delle Racing Post Champion Hurdle soltanto in tre prendevano parte alla corsa, di cui due presentati proprio dalla trainer vincitrice della gara.Si risolveva tutto ad una questione molto tattica, con il champion jockey Tony McCoy a scandire ritmo a piacere sulla corsa marcato ovviamente da Hurricane Fly, più arretrato Step To Freedom. Jezki, pur saltando verso sinistra per tutto il percorso, imponeva repentina accelerazione alla gara sul finire della curva conclusiva, prendendo vantaggio al rivale montato da Ruby Walsh, che prima del salto finale si avvicinava in modo promettente sul rivale, che nelle mani di Ap ripartiva in splendido stile verso il traguardo. Un trionfo per Johanna Harrington e il suo team, tre vincitori classici in due giorni, dopo un momento non così idilliaco vista soprattutto la scomparsa dell’amato marito Johnny, morto all’età di 77 anni il mese scorso. McCoy dichiarava nel dopo gara: “E’ stata una prestazione davvero importante, oggi ha dimostrato di essere un vero e proprio cavallo da champion hurdle, e pur palesando scarti a sinistra ha davvero dimostrato una crescita eccezionale. Aveva molta voglia di andare e sono contento per Johanna che ha vissuto in quest’ultimo periodo un momento davvero delicato.” L’allenatrice ha detto nel post gara: “E’ assolutamente fantastico, se qualcuno pensava che la vittoria di Cheltenham fosse stata un caso, adesso deve ricredersi. Oggi Jezki è venuta qua ed ha vinto alla grande ribandendo la propria forza su un cavallo straordinario come Hurricane Fly. McCoy sa come gestirlo, io non gli ho detto nulla perché lui è il migliore al mondo.” Sereno Willie Mullins nell’accettare il verdetto. “Jezki è un degno campione e non dobbiamo accampare scuse sulla sconfitta odierna. Hurricane Fly ha fatto quello che doveva, adesso se ne andrà al prato durante l’estate a godersi il meritato riposo.”






















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