Proposte dell'ARTI per la riforma dell'ippica
Proposte dell'associazione ARTI, presieduta da Roberto Faticoni, per la riforma dell'ippica:
"Data la necessità' di proposte per la futura e prossima riforma del settore ippico, l'associazione ARTI ha formulato il suo programma.
Sappiamo bene che l'ippica e' strutturata con 4 cardini fondamentali:
1- Allenatori/Guidatori
2- Ippodromi
3- Allevatori
4- Proprietari
La si può infatti paragonare ad una macchina che per circolare deve avere le 4 ruote perfettamente funzionanti ed in asse fra di loro, se una si buca... la macchina si deve arrestare per non creare altri danni.
così infatti anche l'ippica deve avere i suoi cardini sinergicamente sincronizzati, ma con il rispetto di ciascun ruolo.
ARTI ha sempre lavorato a difesa e salvaguardia dei suoi associati e di allenatori e guidatori.
E' per questo che ARTI promuove l'UNIONE fra di essi al fine di vedere rispettati i propri diritti
Richiede:
1)Diritto di immagine, non a carico dei proprietari, bensì dei fruitori del guadagni dello spettacolo, ovvero ippodromi e concessionari e stato.
2)La dove si organizzano eventi di rilevanza come per es. Campionati guidatori ecc. Dove la nostra Categoria fa spettacolo una retribuzione con ingaggi e premi ,
3)Il pagamento immediato dei premi (30g.) e garanzia certa di incassare pensioni e percentuali.
4)Cassa previdenza modificarla sotto il controllo del ministero con la sicurezza che tutti siano regolarmente iscritti con il versamento dei contributi derivante dal diritto di immagine e dalle quote annuali (piano già presentato a chi si occupa di riforma ippica) .
5)Rendicontazione e compensazioni con relativi diritti e doveri di tutti. Dal momento che il pagamento del 2012 e' rimasto in capo all'ente che lo gira attraverso gli ippodromi si richiede una minima convenzione ove questi compensino mensilmente il dare/avere .
6)Cosa importante la partecipazione della nostra categoria , guidatori e allenatori, alla GOVERNANCE di qualunque piano di riforma del settore dalla quale invece ci vogliono escludere ….
Questi sono i principi fondamentali che ARTI , in rappresentanza dei suoi associati richiede al fine di far valere il ruolo fondamentale di guidatori e allenatori, ovvero i veri attori dello spettacolo e non di "schiavi" di un sistema ad esclusivo appannaggio di Ippodromi, Concessionari e Stato.
A tal fine ARTI invita anche tutti i proprietari ad unirsi alla nostra categoria, in considerazione del fatto che già molti allenatori e guidatori sono anche proprietari di cavalli".























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