Prix de France. Up and Quick concede la rivincita
PARIGI. Sole e temperatura di nove gradi a Parigi alla vigilia del Prix de France, la rivincita come viene chiamato questo gruppo 1 sui 2100 metri con autostart. Tredici partenti e la stampa francese che in settimana ha sottolineato la presenza
di 6 stranieri, definendo questa edizione 2015 del prix sul tracciato ridotto della pista grande di Vincennes come un ritorno ad una vera internazionalità della corsa.
Il France è stato istituito nel 1965 e in 50 edizioni in ben 38 volte hanno trionfato i padroni di casa. Soltanto 12 le affermazioni degli 'étrangers' con la Svezia capolista del Resto del Mondo con le sue 7 affermazioni. L'Italia non vince dal 2008, quando trionfò Exploit Caf, indigeno anche se allenato in Francia, tanto che nella statistica per nazioni lo sciovinismo parigino fa sì che gli osservatori d'oltralpe hanno inserito quel successo tra le 38 affermazioni dei blues.
Il tema della corsa di domani è Up and Quick, guidato da Jean-Michel Bazire, chiamato a confermare lo scettro conquistato il 25 gennaio nel Prix d'Amérique. Il sorteggio ha aiutato il re della corsa di due settimane fa regalando al figlio di Buvetier d'Aunou un bel copertino con il numero 2, un tappeto rosso verso una prova da dominare tatticamente e tecnicamente fin dall'abbrivio.
Il gotha della corsa è, comunque, tutto in prima fila come se la Dea Bendata si sia voluta divertire a mettere uno di fianco all'altro i migliori. Texas Charm, che i pronostici della presse, indicano come la principale alternativa, è al 4 e il cavallo di casa Dubois, partito al rallentatore due settimane fa, avrà di dentro allo stacco un chiacchieratissimo Timoko, che le voci che provengono dal suo centro di allenamento nel Sud Ovest della Francia dicono pronto al colpo. E' piaciuto davvero tanto il vecchio leone in quel finale dell'Amérique quando si è espresso con del buono in mano proprio sotto la tribuna della cattedrale. Era tardi per entrare nella leggenda ma non per promettere di stupìre ancora tra il France e la volata della Costa Azzurra il prossimo 8 marzo. A ridosso della terna dei piu' attesi sono stimati come potenziali guastatori Uhlan du Val e Tiégo d'Etang, tra i francesi, mentre tra gli stranieri si guarda alla stellina americana Maven, ben messa nello schieramento e in grado su distanza accorciata di migliorare lo standard delle fin qui non troppo eclatanti performance della sua campagna parigina.
Napoleon Bar, che sarà guidato da Pierre Vercruysse che l'ha lavorato in settimana, rappresenta il tricolore assieme a Linda Di Casei, la giumenta di casa Gocciadoro snobbata nei pronostici, tanto da rivestire il ruolo di estrema outsider. Sembra, dunque, per i nostri rappresentanti far sventolare il biancorossoeverde sui pennoni di Vincennes come nell'anno di Exploit Caf. Il Prix de France è la sesta corsa del programma di domenica di Vincennes ed è in programma alle 16.10. Nonostante un campo di soli 13 partenti sarà il quinté del giorno in Francia. Perchè la forza della tradizione di una corsa sa muovere entusiasmo e denari, facendo volare alto il volume di gioco.