Presunto doping a Palermo: tutti assolti
DOPO SEI ANNI sono stati tutti scagionati con formula piena i quattro indagati per presunto doping nelle corse al trotto all'ippodromo La Favorita di Palermo. La vicenda risale al 2004 quando un esposto anonimo aveva denunciato corse truccate. Protagonisti della vicenda il notissimo allenatore-guidatore Biagio Lo Verde, Salvatore D'Aluisi suo dipendente, il veterinario dr. Carlo Barnini e Aldo Profeta proprietario di un deposito di farmaci.
Gli indagati hanno dovuto rispondere dell'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla somministrazione di sostanze dopanti. Nel corso del processo non sono però state individuate competizioni ''alterate'', e nessuna corsa è stata annullata dalla giustizia sportiva. Inoltre, sugli animali non sono mai state effettuate analisi o prelievi per accertare l'assunzione di sostanze dopanti. I legali degli imputati hanno dimostrato che si trattava di medicine usate a scopo terapeutico.





















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