Cavallo 2000

IL PRIX DE CORNULIER, da entrambi vinto con Magnificent Rodney, può considerarsi “la corsa della vita” per l’allenatore Ulf Nordin e per il fantino-guidatore Franck Nivard.
Ulf Nordin, esponente di una delle grandi famiglie del trotto europeo, è definito il più francese degli allenatori svedesi. Da molti anni si è stabilito nel centro di allenamento di Grosbois ed è stato decisamente un innovatore: tra i primi a presentare in corsa cavalli senza ferri, tra i primi ad applicare con successo il metodo dell’interval training, tra i primi a sostenere l’efficacia degli allenamenti in pista dritta.
Magnificent Rodney, vittorioso con la media al km incredibile di 1.12.7 per una corsa al trotto montato sui 2.700 metri, ha otto anni e ha sempre avuto qualche guaio alle ossa. Era stato acquistato da Nordin per 370.000 franchi alle aste di yearlings a Deauville nel 2001 per conto del signor Edouard Genin, per il quale lo stesso Nordin aveva allenato in precedenza l’ottimo Ipson de Mormal.
Nordin nel 2007 ha sofferto per seri dolori alla schiena che gli hanno impedito di salire in sulky. Domenica 20 gennaio ha riconquistato la ribalta dell’ippodromo di Paris-Vincennes grazie a Magnificent Rodney, cavallo decisamente strano dal momento che ha il vizio di sbandare verso destra in arrivo. Per la verità, il trainer svedese era già presente nell’albo d’oro del Cornulier, campionato mondiale di trotto montato, grazie alla sbalorditiva vittoria nel 1992 con Voici du Niel alla quota di 78 contro 1 (!).
Franck Nivard è nato il 26 luglio 1979 ad Avanches, dipartimento della Manica. Come tanti professionisti, è figlio d’arte: il padre Jean-Francois e lo zio Charles lo hanno preceduto nel mestiere. Nivard senior, dopo essere stato allenatore per 25 anni ad Avanches, ha lasciato la Normandia per collaborare con Jean-Pierre Dubois e con Jean-Baptiste Bossuet, due “santoni” del trotto transalpino.
Franck a otto anni era già in sella e nel 1996 ha vinto il titolo di miglior allievo. Bravissimo e spericolato sia al sulky che alla sella,  è un intenditore di calcio ed è dichiaratamente tifoso dell’Olympique di Marsiglia. Prima del Cornulier si era segnalato vincendo sedici corse di spicco, tra cui il Prix Edouard Marcillac con Jag de Bellouet. Una carriera in continua ascesa: non per niente, i suoi punti di riferimento sono i colleghi Jos Verbeeck e Jean-Michel Bazire. Ormai il “diavolo belga” e il “re di Francia” sono a un passo dal coraggioso normanno.