Monta da lavoro, il comunicato della Fitetrec-Ante
LA FITETREC-ANTE ha emesso il seguente comunicato stampa: “La FITETREC-ANTE per voce del suo presidente Alberto Spinelli mette chiarezza nella “nebulosa confusione” fatta dall’Ing. Cesare Croce sulla questione Monta da Lavoro, disciplina equestre di pertinenza della FITETREC-ANTE per via della sua appartenenza alla FITE (Federazione Internazionale Turismo Equestre), e, più in generale, sul fatto che l’Ante non ha necessità nè bisogno di chiedere permessi o quanto altro ad altre federazioni nazionali per svolgere le sue attività.
“Ancora una volta – spiega Spinelli - abbiamo sentito il bisogno di rispondere per le rime alle “divagazioni” dell’Ing. Croce che portano molta confusione all’interno della “sua” Fise, dimostrando una situazione allo sbando e priva di certezze. Ricordiamo che le sentenze, oramai concluse dopo un iter processuale lungo e tedioso, vedono riconosciuta alla Federazione Italiana Turismo Equestre il ruolo istituzionale che le compete per quello che riguarda il Turismo Equestre e tutte le discipline agonistiche ad essa legate, uscendo dall’impasse creato ad hoc dalla Fise e dal suo presidente Cesare Croce.
“Un regime monopolistico e discriminatorio della Fise portato avanti per anni nei confronti della FITETREC-ANTE, e non solo, con gravose ripercussioni economiche e d’immagine. Il settore dell’equitazione, l’Italia dei cavalli per farla ancor più semplice, sicuramente non merita una politica così gestita – continua il presidente dell’Ante -. La FITETREC-ANTE da sempre ha imbastito rapporti con le realtà economiche territoriali in Italia facendo crescere negli ultimi tre anni il prodotto “turismo equestre”, con un grande incentivo a quelle attività che lavorano nel settore con qualità ed amore per i soggetti equini. Non getteremo al vento un lavoro riconosciuto sul territorio e fatto soprattutto con abnegazione e tanta passione”.





















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