''Moneta, un cavaliere da imitare''
Caro Direttore, da tempo il cavaliere Luca Maria Moneta è alla ricerca di nuove strade per il miglioramento della sua tecnica equestre. Questo atteggiamento mentale è, nel nostro sport, alla base di ogni progresso perchè stimola il cervello che è l'elemento cardine dell'Equitazione.
Dapprima ha stabilito un contatto con Michel Robert, cavaliere altrettanto intelligente che, dopo aver sostenuto per anni che l'assetto deve essere libero da vincoli, ha assunto recentemente un assetto classico e fermo dimostrando di aver compreso che senza assetto non vi è buona equitazione.
Recentemente Moneta si è recato negli USA allo scopo di imparare da George Morris: in una telefonata in diretta ha detto di aver scoperto che l'equitazione italiana è fuori strada.
Tornato in Italia ha mostrato subito il progresso nel rendimento dei suoi cavalli fino a raggiungere il grande risultato tecnico dei due percorsi netti nel Gran Premio di Falsterbo in Svezia (15 luglio), gara di primo livello internazionale. Questo risultato lo pone automaticamente al vertice dell'equitazione italiana che, nel frattempo, si è rifugiata in un campionato assoluto di scarso valore tecnico.
Complimenti Luca, continua così!
Cordialmente
CARLO CADORNA