Lunedì riapre l'ippodromo di Merano
LA STAGIONE di corse all’ippodromo Maia di Merano debutta lunedì 20 maggio con la “Giornata delle porte aperte”: l’ingresso è gratuito e nel parterre sarà allestita un’area con vari intrattenimenti per bambini. Insomma la giornata inaugurale vuole essere una festa, per gli appassionati ma anche per la città intera. L’apertura giunge dopo un’intensa fase di trattative durata diversi mesi e segna l’esordio della nuova società di gestione, la Merano Galoppo srl (in vetta il Gruppo Martone), alla quale il Comune ha affidato la conduzione dell’impianto per quest’anno.
Divertimento a bordo pista, dunque, a fare da cornice ad avvincenti sfide: sette corse in programma (cinque in ostacoli e due in piano, la prima prova è alle ore 15) e subito cavalli di prima fascia con in sella le migliori fruste dell’ostacolismo mitteleuropeo, tutti pronti a calcare il meraviglioso palcoscenico di Maia.
Le corse principali. Momenti tecnici centrali della giornata saranno il Premio Val di Non e il Premio Val Casies.
Nel Val di Non, steeple da 3.800 metri con 17 mila euro al traguardo, si affacciano attori che pensano in grande e cominciano ad affilare le armi in vista del Grande Steeple Chase d’Europa di fine giugno. Saranno in otto, con alcuni protagonisti dell’ultimo Gran Premio Merano Forst, in particolare i ceki Demon Magic (in sella Myska) e Alpha Two (Vana Jr) che nel “Merano” finirono terzo e quarto. Nelle corde hanno i numeri per primeggiare, tuttavia rientrano rispettivamente da settembre e febbraio.
Dovranno scrollarsi di dosso un po’ di ruggine, diversamente da quelli di Favero che approdano a Maia da una proficua campagna primaverile a Treviso: parliamo soprattutto di Wan (Romano), ma pure della coppia della scuderia Australia formata da Frolon (Bartos) e Hanawa (Pastuszka). Veste giubba Ostanel la positiva Valsugana (Fuhrmann) che in questa occasione cerca il salto in alto, mentre nei salotti-bene ci è già abituata a stare Master Silvia (Mastain) che Contu rispolvera dopo un ottimo inverno a Roma. Infine Goldik (Pollioni), la mina vagante del gruppo.
Sullo steeple anche il Premio Val Casies, riservato ai 4 anni che inseguono i 18.700 euro in palio dopo 3.550 metri. Sarà un faccia a faccia fra l’aristocrazia della generazione, Raffaele Romano fra quelli di training Favero ha scelto Babawi, ma vantano credenziali importanti i compagni di allenamento Pregio di Polly e soprattutto Lo Zoccolo Duro. L’equilibrio la fa da padrone e rende il pronostico un rebus perché anche Jolemi, targato Contu, ha le sue belle carte da giocare, mentre Mordicchio e il ceko All About Cossio agiranno da guastatori.





















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