L'ippica italiana trionfa a Parigi con Vivid Wise As, suo il France
PARIGI. Domenica si è davvero scritta una pagina importante per l'ippica italiana. Un successo di assoluto prestigio quello colto dal nostro Vivid Wise As nel Prix de France, la rivincita del Prix d'Amérique sulla distanza dei 2100 metri.
L'indigeno allenato da Alessandro Gocciadoro, per i colori della scuderia Bivans, guidato da un perfetto Matthieu Abrivard ha trionfato nella classica che i francesi considerano la grande corsa sulla velocità. Il figlio di Yankee Glide e Temple Blue Chip si è imposto al record della corsa, uno stratosferico 1.09.7, figlio di un ritmo indiavolato nel primo chilometro.
Il France è una corsa speciale con un percorso tutto da interpretare per i drivers, visto che dopo la partenza arriva subito la discesa seguita poi da quel 'monté' micidiale. Per conservare chances di vittoria occorre arrivare al culmine della salita con ancora energie da spendere. Perché la retta di Vincennes è lunga e per arrivare a casa occorre avere conservato risorse fisiche e mentali. Flamme du Goutier ha impresso alla competizione un ritmo a dir poco brillante. Via a tutto vapore sulla discesa, senza pause. Dopo un terzo di gara, è stato Cokstile a dare un altro strappo importante alla prova, rilevando la battistrada mentre Davidson du Pont, il laureato del Prix d'Amérique, recuperava portandosi velocemente sul gruppo di testa, uno sforzo che avrebbe pagato in dirittura d'arrivo. Nel frattempo, nel cuore del plotone, arrivando in cima alla salita avendo speso il meno possibile, stazionavano Vivid Wise As e Delia du Pommereux, il primo già protagonista di una bella prestazione nella classica sulla lunga distanza, la seconda, finora abulica nelle prove del meeting, annunciata in ordine da strepitosi lavori mattutini.
Anche l'altro italiano Zacon Gio, nelle mani di Jean-Michel Bazire, era ben messo in pariglia esterna senza aver sprecato inutili energie in quel primo chilometro furibondo. Ed era sulla piegata finale che Bazire preparava Zacon a muovere in dirittura. Passava il campione del mondo plasmato in Italia da Holger Ehlert, ma nel tratto conclusivo ecco il parziale imparabile in mezzo alla pista del verde e giallo di Vivid Wise As che prendeva la meglio su Delia du Pommereux, con terzo Zacon Gio e quinto un ottimo Vitruvio, che partecipava al finale firmando la sua miglior performance nel meeting. Per Vivid Wise As, orgoglio del nostro allevamento - Wise e Serenissima le due farm che lo hanno allevato -, si tratta dell'undicesima vittoria di gruppo 1, di cui 7 ottenute in Italia e quattro in Francia, con due volte il Critérium de Vitesse e il Prix d' Atlantique cui si aggiunge adesso il Prix de France a tempo di record. Un campione che all'età di otto anni ha ottenuto la piena maturità tecnica, atletica e mentale, un bagaglio sul quale un team di eccellenza tra proprietà, training e guida ha costruito un trionfo di assoluto prestigio. E' la seconda volta che un cavallo italiano vince la 'corsa sulla velocità', l'altro successo indigeno nel France è quello di Exploit Caf nel 2008.