Lega Ippica: Sbagliato protestare al MEF
IL COMITATO Pre-Lega Unione Ippica Italiana comunica “Che i vertici delle associazioni di categoria fossero poco affidabili lo sapevamo da tempo, ma che potessero arrivare a tanto, questo proprio non ce lo immaginavamo. E il perché è presto detto. Attraverso i nostri contatti e i nostri comunicati stampa e, soprattutto, attraverso la nostra presenza fisica sul posto, abbiamo sostenuto, insieme a tutto il popolo dell'ippica, la manifestazione romana e, in maniera molto esplicita, lo abbiamo fatto individuando nel Mipaaf e nel Ministro Catania i veri responsabili del disastro del settore. Per questo motivo, noi, che, va sottolineato, non siamo stati i promotori di questa iniziativa ma abbiamo comunque offerto il nostro sostegno, avremmo voluto, insieme a tutti gli altri, manifestare il nostro dissenso e urlare le nostre richieste sotto al Ministero dell'Agricoltura. Invece, chi ha organizzato la manifestazione, le associazioni, per intendersi, primo fra tutti Roberto Faticoni, che cosa hanno fatto? Coerenti con l'atteggiamento tenuto dal Ministro Catania e dal suo “braccio destro ippico” Francesco Ruffo Della Scaletta, che in uno spregevole gioco di scaricabarile hanno addossato tutte le responsabilità sul Mef, Faticoni & Co. hanno chiesto l'autorizzazione per la manifestazione solo sotto al Dicastero Economico... Così, noi tutti, ci siamo ritrovati a protestare nel posto sbagliato... In un momento difficile come questo, c'è ancora chi si diletta in “vili giochetti” per prendere in giro la gente e questo, lo vogliamo dire a chiare note, è inaccettabile e lo condanniamo fermamente.
Ma, a parte l'incresciosa situazione appena descritta, che è comunque servita ad aprire gli occhi agli operatori riguardo ai propri rappresentanti, dalla giornata romana si è ottenuta almeno un po' di chiarezza sulla situazione. Il sottosegretario alle Finanze, dottor Vieri Ceriani, sempre molto sensibile nei confronti del settore a differenza di altri esponenti della politica (ogni riferimento al Ministro Catania è... assolutamente voluto), ha ricevuto una delegazione ed ha esposto la situazione, che è la seguente: i bilanci di Assi relativi agli anni 2010, 2011 e 2012 non sono ancora stati certificati e, quindi, al fine di onorare almeno parte dei pagamenti relativi al 2012, si è dovuti ricorrere ad un decreto interministeriale attraverso il quale si sono sbloccati 30 milioni della cifra stanziata per il 2013. Quando il bilancio 2012 sarà certificato, e quindi ci sarà la copertura, verranno pagati i restanti premi 2012 e sarà reintegrata di 30 milioni la cifra relativa al 2013. Per quanto riguarda il futuro, il sottosegretario Ceriani ha espresso, inoltre, la certezza che andrà avanti il progetto Lega Ippica Italiana ed è in quella riforma generale del settore che andrà contestualizzata anche la riforma delle scommesse.
Opportuno, nel contesto, riproporre le parole pronunciate dal Ministro Catania il 28 gennaio a Bruxelles: “Il Ministero dell'Economia, con un atteggiamento che trovo incomprensibile, non ci mette a disposizione i soldi previsti in bilancio per l'ippica: non una richiesta aggiuntiva, ma uno stanziamento di 240 milioni per finire di pagare il montepremi delle corse del 2012”. A noi, caro Ministro, pare che sia tutto il contrario: il Mef ha dimostrato con i fatti attenzione, sensibilità e collaborazione, il Mipaaf, invece, con un atteggiamento che troviamo incomprensibile (usiamo le sue stesse parole...) pare abbia ben altro cui pensare e, quando si espone, lo fa in maniera piuttosto maldestra...
Ma le notizie non finiscono qui. La trasferta nella capitale, per quanto ci riguarda, ha coinciso con altri due momenti importanti: la firma dell'esposto/denuncia nei confronti degli esponenti principali del Mipaaf e l'incontro con alcuni importanti esponenti della politica nazionale. Insomma, è stata una giornata comunque importante e noi andiamo avanti, più convinti e determinati di prima.”