La lega ippica aderisce alla manifestazione
COMITATO PRE-LEGA (o Unione) Ippica Italiana comunica "Il refrain è sempre lo stesso, “gli ippici sono divisi” e, per questo, chi ha voluto fare i propri comodi, li ha fatti e ci ha portato a questa tragica situazione. Il punto di non ritorno è vicino e dobbiamo fare tutto il possibile per non arrivarci, ne va della sopravvivenza dell'ippica italiana, dei suoi cavalli e del lavoro di migliaia e migliaia di persone. Sabato sera a Verona è successo qualcosa di importante, il messaggio al ministro Catania, tramite l'intervento di tre allevatori esasperati, ma anche arrabbiati e determinati, è arrivato forte e chiaro. Ma è solo il primo. E venerdì prossimo c'è LA grande occasione, quella in cui tutti noi dobbiamo far sentire la nostra voce, UNITI e DECISI. Un giorno, se riusciremo, e siamo convinti che ci riusciremo, tutti gli esponenti dell'ippica si siederanno intorno ad un tavolo per riorganizzare il settore. Noi siamo disponibili a questo, il nostro progetto, sul quale stiamo lavorando da un anno, lo abbiamo sempre messo in discussione, accettando suggerimenti, critiche e consigli per arrivare al suo miglioramento. Ma ora non è il momento. Questo, infatti, è il momento della battaglia per la sopravvivenza, altrimenti non arriveremo mai a quello della ricostruzione.
Venerdì 1^ febbraio dobbiamo essere tutti insieme a Roma per chiedere ed ottenere impegni scritti, firmati e controfirmati, riguardo al pagamento di ciò che ci spetta di diritto e riguardo alla riforma delle scommesse. Questi sono due obiettivi chiari e precisi che, se ottenuti, ci potranno permettere di superare questa tragica situazione ed arrivare così ancora vivi al momento della ricostruzione. Ecco perché diciamo che, a Roma, noi venerdì prossimo ci saremo! E invitiamo tutti a presentarsi compatti all'appuntamento perché questa potrebbe essere l'ultima occasione per salvare il settore".