''Il Ministro Galan e la lobby degli zoccoli...''
Caro Direttore, la lobby degli zoccoli: così il nuovo Ministro del Mipaaf ha definito quanti si sono espressi a difesa di un Ente (l'UNIRE) che, ancora con molte lacune, sta faticosamente cercando di risalire da una “burocratizzazione” impostata ed in gran parte determinata proprio dal Ministero al quale il Signor Ministro vorrebbe far assorbire la nostra povera e bistrattata ippica.
Praticamente, siccome tutti chiediamo un miglioramento in efficienza e fruibilità dell’U.N.I.R.E., la soluzione proposta sarebbe quella di togliere l’ Ente di riferimento per dare le sue prerogative al Mipaaf.
Dai, non scherziamo. Questo sarebbe il risparmio? Questa sarebbe l'ottimizzazione?
Poi, quando il Ministro parla di “lobby degli zoccoli” capisci che, come altri suoi predecessori, sta esternando sue idee ed impressioni(…e non è la prima volta) senza conoscere l’ippica, completamente all’oscuro dei fatti che ne hanno determinato il declino.
Caro (si fa per dire..) Signor Ministro, Le pare che se fossimo stati capaci di fare “lobby” (come hanno invece fatto i nostri carnefici) saremmo in queste condizioni?
Non sarebbe opportuno che , se proprio non può fare a meno di interessarsi del nostro mondo, si informasse un tantino di più prima di spendere parole e concetti che, davvero, non Le fanno onore?
Finora quanto fatto da Lei per l’ippica, che avrebbe avuto bisogno di atti concreti, immediati e proficui, non è stato altro che additare gli ippici accusandoli non si sa perché di colpe certamente non loro.
Stranamente, però, ancora non abbiamo sentito spendere una sola parola nei confronti dei Concessionari, che tra leggi e leggine, abbuoni vari, canoni non pagati, ricchi premi e cotillons, ci hanno condannato a morte, favorendo sfacciatamente scommesse alternative all’ippica e distribuendole nei nostri punti vendita (ex agenzie ippiche).
Né abbiamo sentito parlare di AAMS: ma lo sa, Signor Ministro, che questa Agenzia avrebbe dovuto promuovere la scommessa ippica? Lei ha verficato che questo sia mai accaduto? Ma lo sa, Signor Ministro, che doveva ottimizzare in pochi giorni (circa otto mesi fa) i nostri nuovi giochi, e stiamo ancora aspettando? Allora, mi permetta un modesto consiglio: studi un pochino di più, riservandosi, se proprio deve, di parlare dopo.
Possibilmente con cognizione di causa, poiché nessuno vorrebbe mai dubitare della Sua onestà intellettuale".
FABIO CARNEVALI