"Allenatori di galoppo, uniamoci!"
Editoriale di Fabio Carnevali, presidente di Assogaloppo: "Diceva Giorgio Gaber: “Libertà è partecipazione”, e gli allenatori italiani hanno bisogno, in questo momento di tragica, epocale e quasi irreversibile crisi ippica, di appropriarsi di questo concetto. Come fare? Riprendendo il percorso troppe volte abbandonato negli anni, che porti allo scioglimento delle attuali due realtà associative nazionali: ASSOGALOPPO e U.N.A.G., alle dimissioni contestuali e concordate di tutti i consiglieri nazionali e dei due presidenti, che aprano la via a nuove candidature e nuove elezioni, per una nuova realtà che, con nuovo nome (né l'uno, né l'altro) sia libera da faziosità e partigianerie in questo momento improprie e dannose, e finalmente possa essere rappresentativa di tutti gli allenatori italiani.
D'altronde questa via fu da noi tutti già percorsa molti anni fa, quando la Fe.N.A.G. (federazione nazionale allenatori galoppo) e l'A.N.A.C.G. (associazione nazionale allenatori cavalli galoppo) optarono per la medesima strategia, allora con ottimi risultati.
Ma la nuova “entità” dovrà riuscire a coinvolgere tutti, ma proprio tutti, almeno nell'indicazione di rappresentanti “graditi”. Per questo si potrà e dovrà accedere alle nuove tecnologie (internet, telefoni cellulari) affinché il voto di preferenza sia alla “luce del sole” e non abbia i limiti (costi, possibilità di spostamenti ecc.) del voto con presenza fisica.
Volendo si può, colleghi dell'U.N.A.G., e tutti insieme saremo certamente e finalmente più forti, per una battaglia che potrà essere, nel bene e nel male, l'ultima".