Hong Kong, Jakkalberry settimo nel Vase
SETTIMO POSTO per Jakkalberry (baio, 5 anni, scuderia EffeVi, trainer Marco Botti, jockey Fabio Branca) nelle 25.e Cathay Pacific International Races a Hong Kong. Il galoppatore italiano correva nel primo – il Vase (2400 m, 1.334.000 euro, 13 partenti) - dei quattro impegni di gruppo 1 (per 3 anni e oltre) che compongono l’appuntamento conclusivo del turf mondiale. La corsa in cui era Jakkalberry (71 al toto, la peggior quota) è stata vinta dal francese Dunaden (6,6 al toto, baio, 5 anni, scuderia Pearl Bloodstock, trainer Mikel Delzangles, jockey Craig Williams) già primo in novembre nella Melbourne Cup.
Al secondo posto, a tre quarti di lunghezza, Thumbs Up (7 anni, Hong Kong, in sella Prebbe) con parità per la terza piazza tra il transalpino Silver Pond (montato da Jarnet) e il britannico Red Cadeaux (Moore), quest’ultimo secondo alla Melbourne Cup. Quinto il dubaiano Campanologist, favorito al betting e con in sella Lanfranco Dettori.
Subito dopo il via Branca ha traghettato Jakkalberry al secondo posto (dietro il locale Mighty High), andando poi in testa a metà corsa e in questa posizione, allo steccato, è entrato in dirittura. Quasi subito partiva da dietro l’attacco di Dunaden (che era di schiena all’italiano) e degli altri. Jakkalberry non aumentava e veniva risucchiato, con Branca che a 150 m dal palo desisteva. “Evidentemente non è la pista per lui, quinto l’anno scorso dovendo recuperare dal fondo, settimo stavolta stando davanti” il commento sconsolato del jockey sardo. Per il trainer Marco Botti Jakkalberry ha corso bene ma non è di un livello tale da poter battere avversari simili.